Lo tsunami generato dall’eruzione vulcanica sottomarina arriva sull’isola di Tonga; sotto il titolo, l’eruzione del vulcano Hunga Tonga ripresa dal satellite il 15 gennaio 2022 Il maremoto innescato dall’eruzione del vulcano Hunga Tonga ha generato onde velocissime (1.100 km/h), raggiungendo le coste del Cile, del Perù, della Nuova Zelanda e del Giappone. Ha provocato poche vittime ma danni significativi. Violenti maremoti li abbiamo avuti anche in Italia, durante quattro terremoti tra il 1693 (Val di Noto) e il 1908 (Messina-Reggio Calabria). Fra i geologi suscita preoccupazione il Marsili, il vulcano sommerso più grande d’Europa, a 136 chilometri da Messina. È alto 3.000 metri, lungo 70 km, largo 30 km e copre un’area di circa 2.100 chilometri quadrati. La vetta del cono vulcanico è situata a 450 metri al di sotto del livello del mare  L’analisi di ALESSANDRO MARTELLI, ingegnere antisismico I MAREMOTI (O TSUNAMI) sono eventi causati da movimenti rilevanti e molto rapidi del fondale marino o di strutture sottomarine, che mettono in moto grandi quantità d’acqua. Essendo questa incomprimibile, hanno così origine onde che, in mare aperto, data l’assenza di significativi fenomeni dissipativi, possono procedere a grande velocità e, se non trovano estese terre emerse lungo il loro cammino, fino a grandi distanze. Quando dette onde raggiungono le coste, nuovamente a...

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Ingegnere, PhD. Membro della Commissione istruttoria per l’Autorizzazione integrata ambientale del ministero della Transizione ecologica, collaudatore di edifici con sistemi antisismici, vicepresidente dell’«Expert Committee of Ismi» (Cina). Già direttore del Centro Enea di Bologna e docente in varie università italiane e 2 cinesi. Autore o coautore di oltre 2.200 articoli e di 5 libri (fra cui, «Proteggersi dal Terremoto: le Moderne Tecnologie e Metodologie e la Nuova Normativa Sismica», 21mo Secolo, Milano, 2005). Relatore in numerosi convegni nazionali ed internazionali. Presidente fondatore dell’associazione nazionale “Gruppo di Lavoro Isolamento Sismico” ed internazionali “Anti-Seismic Systems International Society” ed “International Seismic Safety Organization”.