L’acqua pubblica finirà nelle mani dei privati, un bene primario trasformato in “merce”. La stessa sorte toccherà ai servizi pubblici, senza eccezione alcuna: la gestione degli acquedotti, dei trasporti urbani, della raccolta dei rifiuti, dei centri di assistenza ai cittadini e qualsiasi altro servizio pubblico economicamente rilevante potrà essere trasferito ai privati. Un attacco all’autonomia...

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Giornalista professionista, ha lavorato al “Messaggero” dal 1986 al 2010. Prima la “gavetta” in Cronaca di Roma, fondamentale palestra per fare esperienza e imparare il mestiere, scelto per passione. Si è occupata a lungo di degrado della città, con inchieste sugli abusi che hanno deturpato il centro storico. Dal 1997 ha lavorato alle Cronache italiane, con qualifica di vice caposervizio, continuando a scrivere. Un filo rosso attraversa la sua carriera professionale: scuola, università e ricerca per lei hanno sempre meritato attenzione, con servizi e numerose inchieste.