Dare vita alla recita umana impone il mascheramento fin dagli albori. Ma superare la maschera è l’evoluzione auspicata da Friedrich Nietzsche per l’umanità e per l’uomo: andare oltre l’uomo, superare l’uomo quale storia e cultura l’hanno confezionato: quell’io rivestito con le pelli di capro! Le tracce, inaspettate, le troviamo nel protagonista de “I Demoni”, bellissimo e dotato di forza e intelligenza senza confronti: un vero superuomo. Illuminato dalle impareggiabili capacità di Fëdor Dostoevskij di portarci sulle vette di sublime altezza e nei baratri di abiezione che convivono nell’uomo Il racconto di HERR K. Scena di falloforia da un cratere a colonnette FIN DAL LICEO FUI affascinato dall’ipotesi che legava in qualche modo le origini della tragedia greca a riti dionisiaci, ma non per deferenza verso quanto aveva scritto su Dioniso l’insuperabile Kereny — all’epoca a me sconosciuto — ma perché mi convinceva la ricostruzione che ne faceva la professoressa di Greco tramite, se non ricordo male, la “Storia della letteratura greca”, la maggiore opera di Gennaro Perrotta. Bisognava risalire alle “falloforie”, le processioni rituali con canti, musiche e danze per invocare la fertilità, l’abbondanza del raccolto, che si svolgevano in onore di Priapo e Dioniso. Certo, i grandi falli portati in processione — oggetto di scherno verso il compagno di Gubbio...

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Non ha mai amato la poesia, in particolare quella contemporanea. Archiloco, Saffo, Lucrezio, Dante, Ariosto, Shakespeare e Leopardi, stop. Per questo, forse, si diletta a cimentarsi con racconti brevi, il romanzo non è nelle sue corde e nemmeno alla sua portata. Fascinato dalla Mitteleuropa di Hofmannsthal, Schnitzler, e sì, pure Roth. Ha un sano disprezzo per quell’orda di umanisti — tutti hanno sicuramente scritto poesie anche dopo i vent'anni — che infesta l'amministrazione pubblica ed è colpevole di linguaggio e procedure, che in nome di Sicurezza e Privacy bastonano impietosamente le parti basse degli utenti; e che vanificano gli sforzi per far risalire l’Italia dall’attuale ultimo posto nella Ue per digitalizzazione. Promette di lardellare con excursus scientifici, episodicamente, qualche racconto. Per contribuire a superare il gap che ha la letteratura italiana, fatti salvi Gadda, Calvino e, in parte, Eco ?. Ma sta anche valutando se non tralignare con un po’ di esoterismo