Le testimonianze dei minori raccolte non sempre da consulenti specializzati Se i figli minori di una coppia separata non vogliono vedere il padre, da qualche tempo succede che a finire sul banco degli imputati sia la madre. Anche se la donna è stata vittima di violenze, sotto giudizio finisce lei perché condizionerebbe i figli e li disporrebbe male nei confronti del padre. Un fenomeno grave e diffuso che porta ad affido condiviso anche se l’uomo è stato denunciato per violenze familiari, o ad allontanamento traumatico dei minori verso case-famiglia. Un nodo intricato che dovrebbe essere sciolto con la riforma del processo civile in discussione in parlamento e con l’istituzione del tribunale della famiglia L’intervento di ROSSELLA MURONI, ecologista e deputata FacciamoEco NON SOLO VIOLENZA psicologica o fisica, da qualche anno a questa parte donne e minori subiscono anche un’aggressione più subdola e devastante. Si definisce con tre lettere: Pas e starebbe per Sindrome da alienazione parentale. Una teoria che arriva dallo psichiatra forense statunitense Richard Gardner, che abbiamo prontamente adottato e che viene usata spesso nei procedimenti per l’affido dei minori a danno di madre e bambini, nonostante non abbia alcun riscontro scientifico. Una teoria disconosciuta con una importante ordinanza dalla stessa Cassazione. In pratica se i figli minori di una coppia separata non vogliono...
Donne, minori e teoria della “madre malevola”: i guasti della sindrome da alienazione parentale
Rossella Muroni
Ecologista, vicepresidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera e deputata di FacciamoEco. Arrivata in Legambiente come volontaria, ne è stata direttrice generale per 8 anni e poi presidente nazionale dal 2015 al 2017. Sociologa, esperta nei temi della sostenibilità ambientale nell’ambito turistico e di organizzazione dei servizi territoriali. Fa parte dell'ufficio di presidenza di Green Italia e del Forum Diseguaglianze e Diversità, è tra i garanti della missione umanitaria collettiva Mediterranea e tra le promotrici de “Le Contemporanee”, startup sociale e digitale nonché media civico per la parità di genere.