(Porkupine Charlie) — Se proprio ve la devo dire tutta, a me pare un atteggiamento da straccioni dello spirito prendersela con una ragazzina che invece di seguire adolescenziali scempiaggini, di propugnare la distruzione del mondo borghese, di partecipare a rave party, messe nere o a riti fascistoidi tipo cinghiamattanza (se non sai che cos’è sallo! perdiana) si batte per il salvataggio del nostro pianeta. La ragazzina, come dovrebbe sembrare ovvio a tutti, è svedese e si chiama Greta Thunberg. Per alcuni cosiddetti giornalisti, persuasi di avere un grande “sense of humour” e ignari del proprio autolesionismo, coloro che fanno la sua stessa battaglia in difesa dell’ambiente sono dei “gretini”. A me invece quegli spiritosoni paiono delle grandi “teste di pazzo” e uno, in particolare, un emerito “sbronzo”. E adesso, per cortesia, siete pregati di prorompere in fragorose, irrefrenabili risate. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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