Il professor Cosimo Damiano Fonseca nel suo studio; sotto il titolo, con la toga di Magnifico Rettore dell’università della Basilicata (e accademico dei Lincei) In via Vittorio Veneto, a Massafra, risiede un vero maestro: teologo, storico, medievista di fama europea, fondatore dell’università della Basilicata. Grazie a un semaforo giallo in tempi di Covid, il nostro inviato in Magna Grecia gli fa visita per accertarsi stia bene, farsi raccontare di Federico II, di Tancredi, degli aragonesi, della congiura dei Baroni, di guelfi e ghibellini, di masserie fortificate e di monaci basiliani. Che ne è stato della proposta di apporre una targa sulla facciata del castello di Taranto al grande Federico II? E del ridisegno dell’archeologia urbana, a partire dall’anfiteatro romano, avanzata da Francesco D’Andria? Questi ed altri interrogativi si pone ci pone Fonseca Il racconto di ARTURO GUASTELLA, nostro inviato nella Magna Grecia SE AVETE DESIDERIO di parlare, ma soprattutto, di ascoltare di normanni, di svevi, di Federico II, di Medio Evo, ma anche di arte e di letteratura, di pittura, e di archeologia e di civiltà rupestre, c’è un luogo, un santuario nella via Vittorio Veneto, a Massafra, dove “officia” un gran sacerdote. E, poiché questa cittadina, Massafra, è conosciuta anche come la “Tebaide” d’Italia, non è azzardato raccontare di...

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Giornalista dal 1971. Ha alternato la sua carriera di biochimico con quella della scrittura. Ha diretto per 14 anni “Videolevante”, una televisione pugliese. Ha tenuto corrispondenze dall’Italia e dall’estero per “Il Messaggero”, “Corriere della Sera”, “Quotidiano”, “La Gazzetta del Mezzogiorno” per la quale è editorialista. Con la casa editrice Scorpione, ha pubblicato “Fatti Così” e, con i Libri di Icaro, “Taranto - tra pistole e ciminiere, storia di una saga criminale”, scritto a due mani con il Procuratore Generale della Corte d’Assise di Taranto, Nicolangelo Ghizzardi. Per i “Quaderni” del Circolo Rosselli, ha pubblicato, con Vittorio Emiliani, Piergiovanni Guzzo e Roberto Conforti, “Dossier Archeologia” e, per il Touring club italiano, i “Musei del Sud”.