Fra i massimi esperti italiani di Beni Culturali, per la cui tutela e valorizzazione continua a battersi strenuamente, menando fendenti sia a destra che a sinistra (ma c’è ancora?), ha una prerogativa che lo avvicina a noi, gli Dei del Pantheon greco e magno greco, e ai luoghi dove sono racchiusi i più preziosi tesori di storia e di civiltà. La sua profonda cultura, lungi dal rinchiuderlo in un recinto debordante di Ybris (iattanza), lo apre al dialogo e alle emozioni più semplici. Tra Metaponto e Locri Epizefiri gli chiesi del suo amore per i lirici greci, ma anche di poetesse magnogreche come Nosside e del tarantino Leonida. Venni così a sapere che l’inviato di punta del “Giorno” sapeva a memoria decine di poesie “meliche” Vittorio Emiliani Il racconto di ARTURO GUASTELLA, nostro inviato in Magna Grecia “Eracle Farnese”, Museo archeologico nazionale di Napoli LA MAGNA GRECIA? Anche qui, in Romagna. Direte: ma che c’entra con il Sud Italia con i templi e i siti archeologici che lo caratterizzano? Se è nato in Romagna, ha vissuto la giovinezza tra Urbino e Voghera, ha studiato a Pavia, si è formato a Milano e vive ora, da molti anni, a Roma? Cosa mai può avere da spartire con le genti dello Ionio e del Mediterraneo? Intanto, per...
Eracle in viaggio per le Esperidi, Diomede in Romagna e il Vittorio Emiliani magnogreco
Arturo Guastella
Giornalista dal 1971. Ha alternato la sua carriera di biochimico con quella della scrittura. Ha diretto per 14 anni “Videolevante”, una televisione pugliese. Ha tenuto corrispondenze dall’Italia e dall’estero per “Il Messaggero”, “Corriere della Sera”, “Quotidiano”, “La Gazzetta del Mezzogiorno” per la quale è editorialista. Con la casa editrice Scorpione, ha pubblicato “Fatti Così” e, con i Libri di Icaro, “Taranto - tra pistole e ciminiere, storia di una saga criminale”, scritto a due mani con il Procuratore Generale della Corte d’Assise di Taranto, Nicolangelo Ghizzardi. Per i “Quaderni” del Circolo Rosselli, ha pubblicato, con Vittorio Emiliani, Piergiovanni Guzzo e Roberto Conforti, “Dossier Archeologia” e, per il Touring club italiano, i “Musei del Sud”.