Qui in alto e sotto il titolo, campi di lavanda in Alta Provenza (tutte le foto del servizio sono di Cesare Protettì) “Il sole non è mai così bello quanto nel giorno che ci si mette in cammino”, diceva Jean Giono, lo scrittore francese, nato e vissuto a Manosque, all’interno del Parco naturale del Luberon. Il cammino, oggi, è fra colori e profumi che rapiscono i sensi, per le campagne e gli itinerari di suggestivi paesaggi che hanno fatto, e continuano a fare, la fortuna di coltivatori e turisti, rapiti da queste meravigliose distese di fiori viola. Sono molte le offerte dove, al piacere della vista e dell’olfatto, si associano le passioni per il cavallo, per la bicicletta o anche per le opere letterarie di Giono, sugli itinerari in cui risuonano le sue parole: «L’uomo è come il fogliame attraverso il quale bisogna che passi il vento perché questo canti» Il viaggio di CESARE PROTETTÌ Fiori di lavanda pronti per l’estrazione dell’olio essenziale con proprietà medicinali e di aromaterapia ANCORA POCHI GIORNI per godere lo spettacolo della fioritura della lavanda in Alta Provenza e poi bisognerà aspettare il prossimo giugno. Quando siamo ripartiti di là, ai primi di luglio, le grandi trebbiatrici specializzate nella raccolta di questi fiori avevano cominciato a...

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Giornalista e saggista, è stato fino al gennaio 2016 il direttore delle testate del Master di Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma, dopo essere stato per molti anni docente ai corsi per la preparazione all’esame di Stato organizzati dall’Ordine dei giornalisti a Fiuggi. E’ stato Caporedattore centrale dell’agenzia di stampa ApBiscom (ora Askanews) dopo una lunga carriera all’Ansa nel Servizio Diplomatico, al Politico e agli Interni. Autore di una decina di saggi e manuali, con Stefano Polli ha scritto E’ l’agenzia bellezza! (seconda edizione nel 2021), ha curato “Pezzi di Storia” (2021) ed è coautore del libro di Giovanni Giovannini Il Quaderno Nero, Settembre 1943-aprile 1945 (2004, Scheiwiller).