I primi presidenti dei parchi avevano profili autorevoli in campo scientifico o una storia nell’impegno per la conservazione; i direttori venivano selezionati da un ristretto e qualificato Elenco nazionale degli idonei, provenienti dalle professionalità naturalistiche. Via via, la politica si è accorta che i Parchi erano enti pubblici e i due ruoli istituzionali preminenti potevano...
Dalle aree protette ai “parchi da bere”, dai generali d’assalto alle mezzemaniche
Laureato in Scienze Biologiche alla Sapienza di Roma nel 1978, da sempre si occupa di studi e ricerche su comportamento, ecologia, problemi di gestione e conservazione mammiferi carnivori: lupo degli appennini e orso bruno marsicano. Ha elaborato e applicato al territorio italiano il wolf-howling, per la stima delle popolazioni di lupi. Nella vasta pubblicistica ha contribuito alla realizzazione di film, documentari, e monografie; tra queste “Nidi e Tane” per Longanesi, “Il Lupo”, per Lorenzini, “L’Orso”, sempre per Lorenzini e numerose altre pubblicazioni. È stato, fra l’altro, ispettore di sorveglianza al Parco nazionale d’Abruzzo, direttore del Parco regionale Sirente-Verino, poi del Parco nazionale Foreste Casentinesi. Si occupa, inoltre, di Formazione professionale nel monitoraggio faunistico di campo, nonché di organizzazione e gestione strutture e personale di sorveglianza su ambienti naturali.