Cominciamo da oggi un piccolo tormentone elettorale: in poche righe (e una foto) segnaleremo i contenuti che sarebbero utili al confronto pubblico. Chi li trova nei partiti in competizione vince un premio (non in denaro…)


Turbine eoliche della Ørsted a Hornsea Three nel Mare del Nord, a 75 miglia dalla costa inglese. La società danese ha vinto la gara per la realizzazione del più grande progetto al mondo di eolico offshore. Foto: Ørsted/EPA Alex Lawson

«PIÙ POTENZA PULITA e a buon mercato riusciamo a generare entro i nostri confini, più saremo protetti contro la volatilità dei prezzi del gas, che spinge in alto il costo delle bollette» è il commento di The Guardian al fatto che l’energia eolica offshore ha raggiunto i prezzi più bassi di sempre. 

In Italia oltre 180 GigaWatt di richieste per installazioni di fonti energetiche rinnovabili (FER) sono in attesa di essere allacciate alla rete (Donnarumma, amministratore delegato di Terna, DIRE: 28/7/22). Giusto pensare a una politica di risparmio del gas, come ha deciso la Ue, ma bisogna accelerare le autorizzazioni. Quei 180 GW di FER produrrebbero circa due terzi del fabbisogno elettrico italiano 2021. Altro che gas russo o shale gas americano! © RIPRODUZIONE RISERVATA

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