Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della partecipazione alla XVII Riunione Informale dei Capi di Stato del Gruppo Arraiolos

Parole drammatiche in un documento congiunto, mentre dal nostro governo trapelano dichiarazioni che sminuiscono l’emergenza clima, tendendo qualche volta, addirittura, a sminuirne la cause. Sergio Mattarella il 3 agosto ha deciso di diffondere una lettera-appello, firmata con altri 5 Capi di Stato del gruppo Arraiolos, piccolo centro portoghese dove vent’anni fa si riunirono per la prima volta i rappresentanti di alcuni Stati della Ue per trovare convergenze comuni. Il gruppo si chiama anche “Uniti per l’Europa”. Ecco il testo integrale diffuso poco fa dal Quirinale


La lettera

«COME PREVISTO, LA CRISI CLIMATICA è arrivata e ha raggiunto dimensioni esplosive, tanto che si parla ormai di “stato di emergenza climatica“. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite alla fine di luglio ha definito la crisi attuale uno stato di “ebollizione globale“. I suoi effetti sono visibili soprattutto nella nostra regione, il Mediterraneo, che è gravemente colpita e a rischio immediato non soltanto di scarsità di acqua ed elettricità, ma anche di inondazioni, diffuse ondate di calore, incendi e desertificazione. I fenomeni naturali estremi stanno distruggendo l’ecosistema e minacciando la nostra vita quotidiana, il nostro stile di vita.

Non c’è più tempo da perdere, non c’è più tempo per scendere a compromessi per ragioni politiche o economiche. È imperativo agire e prendere iniziative urgenti ed efficaci. Tutti i Paesi del Mediterraneo devono coordinarsi e reagire, impegnarsi in uno sforzo collettivo per arrestare e invertire gli effetti della crisi climatica.

È dovere di tutti noi agire in questa direzione e adottare politiche concrete volte a questo sforzo. Sensibilizzare l’opinione pubblica, educare e ispirare in tutti l’etica della responsabilità ambientale. Non solo per il presente, ma anche per il futuro dei nostri figli e delle generazioni che verranno.

I Capi di Stato dei seguenti Paesi del Mediterraneo e membri del Gruppo Arraiolos si impegnano a sostenere pienamente le iniziative di azione congiunta e fanno appello all’Unione Europea, agli altri paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale affinché mantengano questo tema in cima alla loro agenda politica».

Sergio Mattarella – Presidente della Repubblica Italiana

Zoran Milanović – Presidente della Repubblica di Croazia

Katerina Sakellaropoulou – Presidente della Repubblica Ellenica

George Vella – Presidente della Repubblica di Malta

Marcelo Rebelo de Sousa – Presidente della Repubblica Portoghese

Nataša Pirc Musar – Presidente della Repubblica di Slovenia

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