Il rapporto Migrantes curato dalla Caritas è una fotografia realistica della presenza di stranieri in Italia, con cambiamenti importanti dovuti all’impatto della pandemia. Molti numeri: gli stranieri restano al di sotto del 10 per cento della popolazione italiana, nonostante siano in aumento. Ma questo dato cambia molto se si tratta di minori: la presenza di bambini e ragazzi stranieri raddoppia in percentuale. Rispetto a prima della pandemia, gli italiani residenti sono diminuiti di 725mila, gli stranieri sono in aumento di 70mila. Sono aumentati dall’inizio dell’anno i titolari di permessi di soggiorno di 600mila unità, per un totale che si avvicina a quattro milioni. Nel lavoro, contratti migliori agli italiani, e sfruttamento degli stranieri. Diminuiscono i detenuti stranieri, crescono le famiglie miste, e per la prima volta dai primi anni Ottanta diminuiscono gli alunni di altri Paesi nelle scuole. Il Covid ha colpitoduramente gli extracomunitari, che si sono trovati meno tutelati rispetto alla pandemia L’articolo di ALBERTO GAINO I NUMERI NON DICONO TUTTO, d’accordo. Ma la fotografia che esce dal Rapporto 2022 sull’immigrazione in Italia, appena diffuso dalla Caritas italiana e dalla Fondazione Migrantes, ci consegna la necessità di chiudere la fase emergenziale dell’immingrazione in Italia (e delle sue politiche) e di guardare avanti. Una conseguenza della politica di bassi salari è: gli...

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Giornalista di lungo corso, collaboratore a “il manifesto” nei primi anni Settanta, dal 1981 cronista prima a “Stampa Sera”, poi a “La Stampa”, nella sua carriera si è occupato soprattutto di cronaca giudiziaria. Tra i suoi libri “Falsi di stampa: Eternit, Telekom Serbia, Stamina” (2014) e “Il manicomio dei bambini: Storie di istituzionalizzazione” (2017).