Finora la prassi operativa delle centrali atomiche ha fissato in 40 anni il limite di sicurezza e fine vita dei reattori nucleari. Le società che le gestiscono puntano ad allungarne il ciclo di vita: dopo 40 anni l’ammortamento dei costi è più che completato e tutti gli anni successivi è guadagno puro. In più si...
Nucleare e “Grandeur de France”. I reattori d’Oltralpe candidati a vivere 80 anni, e forse più
di Massimo Scalia6 Minuti di Lettura
Massimo Scalia
Scienziato e politico, leader del movimento antinucleare e tra i fondatori di Legambiente. Primo firmatario, con Alex Langer, dell’appello (1984) per Liste Verdi nazionali. Alla Camera per i Verdi (1987-2001) ha portato a compimento la chiusura del nucleare, le leggi su rinnovabili e risparmio energetico, la legge sul bando dell’amianto. Presidente delle due prime Commissioni d’inchiesta sui rifiuti (“Ecomafie”): traffici illeciti nazionali e internazionali; waste connection (Ilaria Alpi e Miran Hrovatin); gestione delle scorie nucleari. Tra gli ispiratori della Green Economy, è stato a fianco della ribellione di Scanzano (2003) e consulente scientifico nelle azioni contro la centrale di Porto Tolle e il carbone dell’Enel (2011-14). Co-presidente del Decennio per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile dell’Unesco (2005-14). Tra i padri dell’ambientalismo scientifico, suo un modello teorico di “stato stazionario globale” (2020) (https://www.researchgate.net/profile/Massimo-Scalia)