In Italia il rapporto tra Pil (Prodotto interno lordo) ed emissioni di gas serra è migliorato. È  la prima – e buona- notizia dell’ultimo rapporto Ispra sull’efficientamento del consumo energetico che confronta, nell’arco di trent’anni, i risultati ottenuti dall’Italia rispetto ai più grandi Paesi europei. La diminuzione dell’uso delle fonti fossili è stato significativo però per noi solo dal 2005 in poi. Il confronto tra il nostro con gli altri Paesi è condizionato dall’uso che questi ultimi fanno dell’energia nucleare: al netto di questo, i risultati dell’Italia sono brillanti L’articolo di COSIMO GRAZIANI SECONDO L’ULTIMO RAPPORTO ISPRA – l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – intitolato “Efficiency and decarbonization indicators in Italy and in the biggest European Countries” e pubblicato online il 24 maggio scorso, in Italia il rapporto tra Pil, uso delle fonti energetiche ed emissioni di gas serra è migliorato. I dati riportati dal rapporto analizzano il periodo temporale 1990-2021 e analizza i consumi nei settori della produzione elettrica, l’industria manifatturiera, i trasporti, l’agricoltura e i servizi in generale. In tutti questi settori si è avuta una separazione del rapporto tra crescita economica ed emissioni di gas serra. Sebbene l’andamento degli ultimi trent’anni tra energia, economia ed emissioni sia al ribasso, la sferzata decisiva alla...

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Dopo la laurea in Scienze politiche e Relazioni Internazionali presso l'Università RomaTre mi sono trasferito prima in Estonia, poi nel Regno Unito e successivamente in Kazakistan per conseguire il Master in Studi Eurasiatici. Mi occupo di politica internazionale e dell'Asia Centrale anche per il Caffè Geopolitico e L'Osservatore Romano. Tra i paesi in cui ho vissuto per studio o per esperienze lavorative ci sono anche gli Stati Uniti, Spagna e Ungheria. In tutti questi paesi, l'obiettivo è stato di immergersi nella cultura locale