
Il saluto di Tartaglia, segretario generale della “Fondazione Murialdi”
Il giornale digitale e il magazine quindicinale portato all’attenzione dei media nazionali in un incontro nella casa dei giornalisti italiani. Dal primo ottobre saremo nelle edicole digitali AppleStore e GooglePlay. Il nostro comunicato finale
ROMA, 21.9.2021 (Red) — Rimandata più volte a causa dei ripetuti lockdown si è svolta martedì 21, presso la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, in corso Vittorio Emanuele II n. 349, la presentazione di Italia Libera, quotidiano diffuso sul web dal 6 gennaio scorso. È un’iniziativa che si avvale di un nutrito stuolo di prestigiosi colleghi e collaboratori esperti in vari campi della vita sociale (nel footer di questa pagina l’elenco degli autori e la lettera manifesto del progetto editoriale).
Il sito è affiancato da un Magazine quindicinale, impaginato e offerto in formato pdf ai lettori del quotidiano, con i servizi, le analisi, le inchieste più importanti pubblicati nella quindicina precedente, spesso redatti in maniera più estesa e approfondita di quelli apparsi sul quotidiano. Rubriche varie e servizi in esclusiva per il quindicinale completano l’offerta ai lettori. Dal primo ottobre prossimo il Magazine sarà in vendita nelle edicole digitali sulle piattaforme AppleStore e GooglePlay. I contenuti di Italia Libera sono rilanciati sul portale Tiscali, con una sezione di TiscaliNews.

L’intervento di Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi [Le foto del servizio sono di Filippo Coscetta]
Il segretario della Fnsi, Raffaele Lorusso ha sottolineato la necessità di rafforzare la qualità dell’informazione sempre più determinante per le pubblicazioni online spesso penalizzate e sommerse dalla banalizzazione operata dai social media, ben oltre la piaga delle fake news. Un caloroso benvenuto al nuovo giornale è stato portato da Giancarlo Tartaglia, segretario della Fondazione di studi sul giornalismo “Paolo Murialdi”.
La conferenza stampa integrale è stata ripresa e trasmessa online da Radio Radicale (che ringraziamo vivamente) visibile a questo link. © RIPRODUZIONE RISERVATA