La storia vera di un gruppo di canottieri americani da perfetti sconosciuti a finalisti alle Olimpiadi di Berlino 1936, tratta dal libro biografico “The Boys in the Boat” di Daniel James Brown, è condita da buoni sentimenti e dalla retorica a stelle e strisce dell’attore-regista. Accurata la ricostruzione degli ambienti e delle gare, eccellente il cast con Joel Edgerton nei panni dell’allenatore Al Ulbrickson, e Callum Turner in quelli di Joe Rantz, uno studente di ingegneria che vive in una baraccopoli per frequentare l’università. Il film è disponibile ora in streaming su Prime Video
◆ La recensione di BATTISTA GARDONCINI *
► Pare che Quentin Tarantino abbia detto di non considerare George Clooney una vera star, e che lui si sia molto offeso. Ma Tarantino ha ragione. Al bell’attore, diventato famoso in E.R. nel ruolo del dottor Ross, manca sempre quel qualcosa che consacra definitivamente i giganti dello schermo. E lo stesso gli accade quando si cimenta nella regia. I suoi film sono godibili, a volte buoni, mai straordinari. “Erano ragazzi in barca”, uscito nel 2023 negli Stati Uniti e da poco disponibile in Italia su Prime Video, racconta con garbo la storia vera di un gruppo di canottieri americani che da perfetti sconosciuti ottennero la qualificazione del loro “otto” alle Olimpiadi di Berlino del 1936.
Il film parte dalle selezioni degli atleti ad opera dell’università di Washington, segue i loro durissimi allenamenti, si sofferma sui dubbi dei tecnici, che a un certo punto dovettero scegliere tra l’equipaggio titolare, formato da canottieri esperti, e quello delle riserve, tra cui c’erano persone che non erano mai salite prima su una barca. E furono proprio le riserve, affamate non soltanto di gloria, ma anche, letteralmente, dei pasti caldi garantiti ai membri della squadra, a prevalere nelle gare di qualificazione, con grande scorno del comitato olimpico nazionale, che avrebbe preferito atleti più titolati.
“Erano ragazzi in barca” è interamente basato sul romanzo biografico “The Boys in the Boat” di Daniel James Brown. Di suo Clooney ha aggiunto un po’ di buoni sentimenti e di retorica a stelle e strisce, riscattate almeno in parte da una accurata ricostruzione degli ambienti e delle gare. Eccellente il cast, dove spiccano Joel Edgerton nei panni dell’allenatore Al Ulbrickson, e Callum Turner in quelli di Joe Rantz, uno studente di ingegneria che vive in una baraccopoli per frequentare l’università. Anche grazie a loro il film, della durata di oltre due ore, si lascia guardare senza annoiare. © RIPRODUZIONE RISERVATA
(*) L’autore dirige oltreilponte.org