La Cantina delle Rondini a Pomonte Un anno la signora Lia si era allontanata dal bar per comprare il pane e Katiuscia è volata dal panettiere facendo volteggi e salutandola con i suoi tipici gorgheggi. Inutile dire che Lia si commosse. La rondine infatti riconosce non solo il luogo dove ha nidificato l’anno precedente ma anche gli abitanti umani o meno che lo popolano. Ma non tutte le belle storie riescono a proseguire. La signora Lia ha venduto il locale e, dopo dodici anni, i nuovi proprietari (non avendo vissuto le esperienze precedenti di affiatamento con la rondine) hanno “sfrattato” Katiuscia montando le pale del ventilatore vicino ai nidi… L’articolo di FRANCESCO MEZZATESTA Nella foto in alto, il nido di Katiuscia sopra la trave; in basso, le ventole dei nuovi proprietari che hanno “sfrattato” le rondini (i due nidi sono sullo sfondo con le assicelle messe dalla signora Lia per trattenere gli escrementi dei migratori suoi ospiti) LA PRIMAVERA ARRIVA ufficialmente oggi e ci porterà finalmente a un decremento della pandemia. Come sempre la mite stagione sarà annunciata dall’arrivo delle rondini, portando gioia ai nostri occhi, soprattutto in questa nera primavera di guerra. La presenza di questi migratori transhaariani per molti è sempre stata oggetto di allegria. Ma c’è chi le...

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Medico e naturalista, nel 1970 iniziò a promuovere la crescita della Lipu di cui è considerato il “padre fondatore adottivo” occupandosene per oltre vent’anni. Nel periodo in cui il movimento ambientalista italiano era agli albori, creò il “Centro recupero rapaci” di Parma, un particolare “ospedale per uccelli rapaci feriti”, il primo in Italia. Per il suo impegno di “ambientalista storico “ ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi tra cui l’”Airone d’oro” (1986) e l’”European Award for the Environment” (1987) ricevuto a Londra dal Principe Carlo. Nel 1991 è stato nominato dal ministro dell’Ambiente presidente della Commissione per la conservazione della natura. Divulgatore naturalista scrive articoli su temi legati alla tutela ambientale e ha pubblicato diversi libri relativi alla conoscenza della biodiversità e in particolare al riconoscimento degli uccelli e al comportamento dei cani. Oggi concentra la propria attività sulla difesa di rondini e rondoni.