È interessante notare la prevedibilità della reazione russa non solo all’espansionismo della Nato (passata da 12 a 30 membri dopo il crollo dell’Urss), ma anche alla diffusione dei valori europei tra i suoi ex Stati vassalli. L’inquietudine di Mosca non stupisce ed era più che prevedibile. Che fosse in periodo zarista, sovietico o contemporaneo, Mosca...

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Nata a Torino nel 1994, si è laureata a SciencesPo Bordeaux in Politiche internazionali, e poi a Torino in Politiche del Medio Oriente e del Nord Africa. Specializzata in analisi dei conflitti e geopolitica, ha lavorato per l’Undp a Tunisi e per l’Institut de Recherche et d'Enseignement sur la Négociation dell’Essec a Parigi. Amante dei viaggi (soprattutto se avventurosi) e della cultura mediterranea, ha avuto l’opportunità di conoscere e formarsi in diversi Paesi: Capo Verde, Inghilterra, Tunisia, Francia, Marocco. Ha una passione per il mare, la natura e la cucina, e sta seguendo dei corsi di formazione per la carriera diplomatica, il suo grande sogno.