Per superare l’inverno, al nostro Paese mancano all’appello più di 29 miliardi di metri cubi di gas. «Sul mercato non esistono quantitativi di gas sufficienti per colmare in tempi brevi il “buco” lasciato dal gas russo», ci dicono a GasTech, la fiera internazionale conclusa nei giorni scorsi a Milano. Ai 22 miliardi di metri cubi già contrattati con l’Algeria si aggiungono i 10 miliardi in arrivo dal Tap in Puglia: 32 sui 77 miliardi di mc consumati nel 2021. A quale altro tubo del gas potremo attaccarci? Per la prima volta da molti anni, dal gasdotto di Passo Gries (proveniente dalle piattaforme offshore norvegesi acquistate dagli americani e quasi fallite), la quantità di gas entrata in Italia ha superato quella del gas russo in ingresso attraverso l’Austria: Passo Gries (Svizzera): 35,95 milioni di mc/giorno, Arnoldstein (gas russo via Austria): 35,32 milioni di mc/giorno. Agli Americani pagheremo prezzi dieci volte più alti del gas russo L’inchiesta di LAURA CALOSSO, dalla Fiera GasTech di Milano La speculazione sul prezzo del gas è stata indicata come uno dei moventi della guerra in Ucraina; a guadagnarci molto è anche la russa Gazprom PUÒ LA SPECULAZIONE finanziaria arrivare al punto di innescare una guerra? In un video in rete il prof. Alessandro Barbero, storico dell’Università di Torino,...

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Scrittrice, giornalista e traduttrice, laureata in Scienze Politiche e in Lettere, Culture moderne comparate, Letteratura tedesca. Ha lavorato come giornalista e addetta stampa. La carriera di scrittrice è iniziata con una menzione di merito al Premio Calvino, edizione 2008/2009, e il primo romanzo "A ogni costo, l'amore" pubblicato da Mondadori nel 2011. Il giornalismo d’inchiesta è la sua passione. Lavora nel mondo dell’editoria e per la Rai.