L’impertinenza di UGO DONORATI
MI RIVOLGO AI QUADRI dirigenti del Pd per porre loro, senza intenti polemici, una domanda molto seria. Questa. Chi si occupa nel partito di elaborare proposte e strategie sui grandi problemi, per esempio la partecipazione alla guerra o i rapporti con le istituzioni europee per quanto riguarda la gestione del debito? Prendiamo la guerra. Fin dal primo giorno il Pd è stato bellicista. A mio avviso a torto, ma non sto chiedendo se ha torto o ha ragione. Sto chiedendo quale organismo del partito ha preso quella decisione, e soprattutto quale organismo del partito ha svolto l’analisi che porta a quella decisione; e anche dove si trova la documentazione relativa. Altro esempio: a quanto pare il governo sta respingendo la riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità. Qualsiasi economista di sinistra dirà “il governo ha ragione”; non so quale sarà la posizione del Pd, ma di nuovo non è questo il punto che qui interessa. Che è invece la domanda seguente: quale che sarà la posizione che il Pd assumerà, chi sono i tecnici che l’hanno elaborata, e dove è la documentazione relativa? (si noti che né Gentiloni né Gualtieri sono economisti). Domande analoghe si possono (e devono) fare ai partitini di sinistra, ma per evitare confusione preferisco tenere separati i due casi. © RIPRODUZIONE RISERVATA