Sarà nostalgica del fascismo (come lascia pensare la fiamma ardente della Repubblica di Salò nel simbolo elettorale)? sarà anti europeista (come lascia intendere l’entente cordiale con signor Orbàn e madame Le Pen)? Filo-occidentale lo è (come s’è capito con l’Ucraina). Nessuno si è chiesto se sia preparata e all’altezza della sfida di fare il premier...

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Si laurea a Torino in Scienze Politiche e nel ’74 è assunto alla Programmazione Economica della neonata Regione Piemonte. Eletto consigliere comunale di Alessandria diventa assessore alla Cultura e, per una breve parentesi, anche sindaco. Nel 1988 entra in Rai dove negli anni ricopre vari incarichi: responsabile delle Pubbliche relazioni, direttore delle Relazioni esterne, presidente di Serra Creativa, amministratore delegato di RaiSat (società che forniva a Sky sei canali) infine responsabile della Promozione e sviluppo. È stato a lungo membro dell’Istituto di autodisciplina della pubblicità.