(Pikos) — Generalmente, quando qualcuno fa progetti senza tener conto degli interessi degli altri, gli si dice Hai fatto i conti senza l’oste. In questo caso, però, sono stati gli osti a fare i conti senza i clienti. Tra ristoranti, pizzerie e bar no Green pass in Italia, solo su Telegram, se ne contano 20.000 molti dei quali figurano anche sotto la denominazione di Esercenti liberi sul sito umap.fr. A Roma quelli emergenti sono una trentina. Capofila dei ristoratori no Green pass capitolini, il celebre Fortunato al Pantheon punto di ritrovo di onorevoli e senatori della nostra amata Repubblica. Questi Liberi esercenti, poi, non si limitano a violare la legge ma invitano i loro clienti no Green pass a boicottare quegli esercizi che invece la legge la rispettano, marchiandoli sul sito con una vistosa croce rossa. Tornando agli osti e al celebre conto che li riguarda, considerando che a Roma i vaccinati sono circa il 75% della popolazione, restituendo loro pan per focaccia (anche qui il motto calza a pennello), questo 75% non dovrebbe più servirsi di quei locali dichiaratamente no Green pass. Gli osti aderenti al movimento, dunque, per favorire il 25% della popolazione non vaccinata sarebbero disposti a rinunciare al 75% della clientela vaccinata e da loro non...
No-vax Sì-vax: quando i conti sbagliati li fa proprio l’oste “no Green pass”
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