GLI AUTORI

Inviato Rai per 40 anni, prima per Radio Rai (“Tutto il calcio minuto per minuto”), poi per Tgr Puglia. Ha cominciato negli anni ’60 indagando sulla sabbia rubata di notte, su commissione di imprenditori edili, nel litorale adriatico tra Puglia e Molise. Collaboratore di “Paese Sera" e dell’“Espresso” si è occupato di “cattedrali nel deserto”, dagli ospedali mai completati ai villaggi turistici fantasma, dall’abusivismo edilizio, alla distruzione di aree verdi, alla corruzione nella pubblica amministrazione. Per la trasmissione “Ambiente Italia” ha curato i servizi sulle più importanti emergenze ambientali della Puglia, dall’Ilva a punta Perotti, dai fanghi ai rifiuti scaricati nell’alta Murgia, alle ecomafie. Ha curato la rubrica “Pugliesi nel mondo” dedicata alle comunità di emigrati sparsi nei 5 continenti. Un suo saggio di denuncia “Il San Paolo di Bari: l’ospedale negato” è stato premiato nel concorso nazionale di saggistica del Premio nazionale dei Trulli. Il suo documentario Rai su “Fiorello La Guardia” è stato premiato a New York dalla Casa italiana “Zerilli Marimò”, della New York University.1 Articoli


Giornalista a 21 anni, cultore di letteratura angloamericana, fotografo instancabile, Angelo Angelastro ha lavorato in RAI dal 1977. Fin dagli anni Ottanta si è dedicato alle cronache della cultura e dello spettacolo, anche come inviato in Italia e all’estero1 Articoli


È un archeologo italiano, specialista di topografia dell'Italia antica e di colonizzazione greca. È stato redattore della rivista "Dialoghi di Archeologia", il periodico fondato da Ranuccio Bianchi Bandinelli, che segnò una svolta decisiva nella cultura antichista italiana per le ampie relazioni con studiosi e scuole di Paesi stranieri. Ha insegnato all’Università “L’Orientale” di Napoli Archeologia della Magna Grecia e Archeologia Classica. Il 2 giugno 2008 il Capo dello Stato Giorgio Napolitano lo ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.1 Articoli


Nata a Roma (1959), è una giornalista e scrittrice italiana. Per oltre trent'anni vaticanista presso l'Ansa, la principale agenzia di stampa italiana e, dal 1994, accreditata presso la sala stampa del Vaticano. È stata l'autrice, grazie alla sua conoscenza del latino, dello scoop mondiale dell'abdicazione di Papa Benedetto XVI.1 Articoli


Laureato in Storia, indirizzo Arte, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona, ha conseguito dottorato in Letterature Comparate presso Università degli Studi Roma Tre. Collaboratore dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma - Ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede, dove ricopre più ruoli interessandosi di diverse attività negli ambiti della biblioteca, dell'archivio storico, dei corsi di portoghese e della galleria d’arte nonché nell'organizzazione di eventi. I suoi studi di natura storica, storico-artistica e culturale sulla presenza del Portogallo a Roma e in Italia vengono pubblicati in vari articoli di carattere scientifico e condivisi in conferenze e seminari. Cultore della materia presso la Cattedra José Saramago dell’Università degli Studi Roma Tre e docente di Lingua, Traduzione e Letteratura portoghesi presso il DISTU dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Per il suo contributo alla diffusione della cultura lusofona e per lo studio della storia del Portogallo in Italia vince nel 2017 il premio speciale della Giuria, nella V edizione del Premio Quaderni Ibero Americani e il Franz Cuomo International Award.1 Articoli


Nato a Roma il 25 aprile 1945, già professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Parma, è presidente del Museo storico della Liberazione. Ha scritto, tra l’altro, Sopravvivere liberi. Storiografia e Resistenza a cinquantanni dalla Liberazione (Gangemi, Roma 1997), Cattolici e Democrazia cristiana in Italia. Analisi di un consenso politico (Gangemi, Roma 1999), Cultura cattolica e Resistenza nell’Italia repubblicana (AVE, Roma 2005), Storia & comunicazione (con Vincenzo Parisella) (Battei, Parma 2018), Resistere per esistere. Storiografia e Resistenza (Gangemi, Roma 2021)1 Articoli


Classe 1974, pubblicista, autore e promoter culturale. Temprato alla sofferenza e allo stoicismo da una passione irrinunciabile per l’A.S. Roma,  è successivamente spinto ad approfondire grazie a una solida formazione filosofica laica alla Università “La Sapienza” di Roma, assieme a una vita dedicata alla difesa del patrimonio storico, artistico e naturale, in special modo quello romano. È stato un dirigente di Italia Nostra ed è dal 2017 Presidente del Comitato Roma 150. Ha scritto per Emergenza Cultura, Archiwatch e Italia Libera. Collabora con la Rivista Critica Liberale. È in uscita un libro curato assieme a Sauro Turroni che raccoglie il meglio di Antonio Cederna in occasione dei 100 anni dalla nascita.1 Articoli


Giurista ambientale sin dagli studi universitari, legale storico dei Centri di Azione Giuridica di Legambiente, ha ricoperto nel corso degli anni numerosi incarichi pubblici a livello locale e nazionale, da commissario settennale di Arpa Lazio a capo di gabinetto e consigliere giuridico ministeriale in diversi governi. Dal 2014 al 2019 è stato prima sub commissario di governo poi commissario straordinario del Gruppo industriale Ilva Spa. Impegnato tuttora nell’associazionismo ambientalista e nelle esperienze politiche progressiste verdi ed ecologiste, è avvocato a Roma e socio di “Safe Green Sta” www.safegreen.it1 Articoli


Giornalista e autore televisivo alla Rai. Tra i suoi lavori, nel ’66 “Il lavoro minorile”, nel ‘67 “La fabbrica sotto casa”, nel ‘69 “Le armi del vescovo” (incontro con Helder Camara), nel ’75 “Come cambia la scuola” (Premio Saint-Vincent ‘76), nell’84 “Michelangelo rivelato”, nell’86 “Dal fiume al mare”, nel ’95 “Guerra in Val d’Orcia”, nel ’96 “Arte negata” (Prix du meilleur reportage, Festival International du Film sur l’Art, Montreal ‘97), nel ‘99 “Paesaggi rubati”, nel 2001 “Pollini e la sua musica”, nel 2007 “Quartetto Italiano”, nel 2013 “In questo stento”, nel 2022 “Tiziano senza fine”. Ha scritto con Tomaso Montanari “L’aria della libertà. L’Italia di Piero Calamandrei”.1 Articoli


Giornalista e divulgatore di pratiche di “altra economia”, offre da decenni le sue esperienze nel campo dell’informazione ad alcune realtà di Movimento “a Rete” della società civile. È tra i fondatori del Forum Salviamo il Paesaggio (www.salviamoilpaesaggio.it) per il quale ha coordinato anche i lavori di un Gruppo Tecnico-Scientifico formato da 75 esperti multidisciplinari che ha offerto al Paese e a tutte le forze politiche il testo di legge "Norme per l'arresto del consumo di suolo e il riuso dei suoli urbanizzati", discusso e poi "arenato" al Senato nella scorsa legislatura e ora presentato nuovamente alla Camera, ma non ancora incardinato in Commissione.1 Articoli