Secondo un rapporto di Greenpeace la deforestazione legale e illegale è cresciuta del 75,6% durante la presidenza Bolsonaro, caratterizzata dal negazionismo climatico: «Alla fine dei conti, il Brasile non deve nulla al mondo in relazione alla salvaguardia dell’ambiente», aveva detto l’ex militare brasiliano nel 2019, poco dopo la sua elezione. Lula ha invece promesso di agire con forza per combattere la deforestazione e le attività minerarie illegali e ridare forza alle istituzioni di salvaguardia e al dialogo internazionale, facendo della crisi climatica «una priorità assoluta». al pettine anche la questione del genocidio indigeno, con cifre allarmanti: quasi 200 uccisioni nel 2021 nella impari guerra non dichiarata contro gli attivisti ambientali delle tribù che vivono nelle zone della foresta che fanno più gola agli sfruttatori delle risorse del suolo e del sottosuolo brasiliano L’analisi di CESARE PROTETTÌ IL 30 OTTOBRE il Brasile è chiamato a scegliere, nel ballottaggio, tra un ex presidente, di sinistra, Luiz Inácio Lula da Silva e il capo dello Stato uscente, di destra, Jair Bolsonaro. Il leader progressista ha sfiorato la vittoria al primo turno, ottenendo il 48,4% dei voti, contro il 43,2% di Bolsonaro che negli ultimi giorni aveva recuperato uno svantaggio notevole. Sarà una scelta tra due visioni dello sviluppo del Brasile, nelle quali è centrale il destino della...

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Giornalista e saggista, è stato fino al gennaio 2016 il direttore delle testate del Master di Giornalismo dell’Università Lumsa di Roma, dopo essere stato per molti anni docente ai corsi per la preparazione all’esame di Stato organizzati dall’Ordine dei giornalisti a Fiuggi. E’ stato Caporedattore centrale dell’agenzia di stampa ApBiscom (ora Askanews) dopo una lunga carriera all’Ansa nel Servizio Diplomatico, al Politico e agli Interni. Autore di una decina di saggi e manuali, con Stefano Polli ha scritto E’ l’agenzia bellezza! (seconda edizione nel 2021), ha curato “Pezzi di Storia” (2021) ed è coautore del libro di Giovanni Giovannini Il Quaderno Nero, Settembre 1943-aprile 1945 (2004, Scheiwiller).