Lo spyware Pegasus – prodotto e venduto da Nso Group, una società israeliana di sorveglianza – è stato trovato due anni fa installato nei cellulari di diversi leader politici, compresi Capi di Stato o di governo, come il premier spagnolo Sanchez. Lo spyware – registrando chiamate, copiando messaggi, riproducendo immagini – rende il cellulare uno strumento per sorvegliarne il possessore. Non si tratta di un’attività di intercettazione ordinata dalla magistratura, ma di attività di spionaggio per decisione politica. Ora è intervenuto l’Europarlamento, con lo strumento della “raccomandazione” che invita i Paesi membri Ue – di cui cinque sono coinvolti in diversa misura nello scandalo – ad accettare una rigorosa regolamentazione e a collaborare con l’Europa L’articolo di GIORGIO DE ROSSI L’EUROPARLAMENTO ALZA LA VOCE nei confronti del Consiglio e della Commissione e chiede maggiori tutele per prevenire e contrastare nell’Ue gli abusi causati dai numerosi software di spionaggio circolanti in rete. Infatti, con la Raccomandazione 2023/2500 del 15 giugno 2023 (approvata con 411 voti a favore, 97 contrari e 37 astensioni), il Parlamento europeo ha delineato le riforme necessarie per frenare l’uso indiscriminato di spyware, sostenendo che attraverso l’utilizzo illecito dei software di sorveglianza «la democrazia stessa è in gioco». Detta Raccomandazione nasce dopo un anno di indagini svolte della...
Il caso Pegasus. In 5 Paesi Ue cellulari spiati dai servizi segreti, l’Europarlamento chiede nuove regole
Giorgio De Rossi
Già Dirigente coordinatore del ministero dell’Economia e delle finanze – Ragioneria generale dello Stato, con esperienza amministrativa/contabile nel comparto del Bilancio statale e della Contabilità pubblica nazionale. E’ stato Coordinatore dell’Ispettorato per i Rapporti finanziari con l’Unione europea. Esperto di nuovi modelli aziendali, è autore di numerosi saggi sull’Istituto delle Reti di Impresa. Iscritto al Registro dei Revisori legali presso il Mef e nell’Elenco degli “Innovation Manager” a cura del ministero dello Sviluppo economico. Giornalista