BASTA SCORRERE L’ANNUALE rapporto di Amnesty International sulle violazioni dei diritti sindacali nel mondo per entrare in un mondo ben altro dal nostro. Violazioni di diritti basilari che non sono unicamente quelli definiti dall’Oil (l’Organizzazione internazionale del lavoro) l’agenzia dell’Onu che si occupa di lavoro: divieto d’associazione, democrazia sui posti di lavoro, lavoro minorile, licenziamento… ma la vita stessa. L’incolumità della persona, l’imprigionamento. Sono decine di migliaia ogni anno. La solidarietà è la forza di queste persone per continuare e sperare. Solidarietà dichiarata certo — oggi è la giornata mondiale dei diritti umani — ma soprattutto quella che fa sentire l’oppresso meno solo. Non mancano gli esempi di come fare, ma bisogna conoscerli. Cerchiamoli. Nel link che segue dati e storie: https://www.industriall-union.org/stand-with-imprisoned-trade-unionists-on-human-rights-day. — (rassegna stampa a cura di Toni Ferigo) © RIPRODUZIONE RISERVATA
8/ Occhio sul mondo. Decine di migliaia di attivisti sindacali repressi ogni anno
di Toni Ferigo1 Minuto di Lettura
Toni Ferigo
Nato a Torino, ha svolto diversi compiti nella Federazione Italiana Metalmeccanici: delegato in fabbrica, responsabile zona a Rivalta (To), ufficio formazione e ricerca nella federazione nazionale, responsabile ufficio internazionale Flm, membro della segreteria della Fism (Federazione Mondiale Sindacati Metalmeccanici) con sede a Ginevra. Nella sua attività si è occupato, in particolare, di studi e ricerche sulla organizzazione del lavoro nel settore automotive, dei sistemi di relazioni industriali in Europa, Usa e America Latina. Per la Fism è stato anche coordinatore delle Aree balcaniche e del Medio Oriente. Attualmente vive nella riserva indiana della Val Susa, e svolge qualche ricerca di base sulle condizioni di lavoro nel presente.