BASTA SCORRERE L’ANNUALE rapporto di Amnesty International sulle violazioni dei diritti sindacali nel mondo per entrare in un mondo ben altro dal nostro. Violazioni di diritti basilari che non sono unicamente quelli definiti dall’Oil (l’Organizzazione internazionale del lavoro) l’agenzia dell’Onu che si occupa di lavoro: divieto d’associazione, democrazia sui posti di lavoro, lavoro minorile, licenziamento… ma la vita stessa. L’incolumità della persona, l’imprigionamento. Sono decine di migliaia ogni anno. La solidarietà è la forza di queste persone per continuare e sperare. Solidarietà dichiarata certo — oggi è la giornata mondiale dei diritti umani — ma soprattutto quella che fa sentire l’oppresso meno solo. Non mancano gli esempi di come fare, ma bisogna conoscerli. Cerchiamoli. Nel link che segue dati e storie: https://www.industriall-union.org/stand-with-imprisoned-trade-unionists-on-human-rights-day. (rassegna stampa a cura di Toni Ferigo) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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