La criptovaluta per il gaming sta cambiando il modo in cui giocatori e sviluppatori interagiscono con i giochi blockchain, e giocare sul metaverso diventa un’opportunità economica. E, in un solo luogo, possono essere incorporati, praticamente, i mondi virtuali tipici dei videogiochi e l’interazione dei social network, un’innovazione che ci conduce nella nuova era di internet, quella del web 3


FORSE ANCORA IN pochi rimangono scettici sulle trasformazioni che il metaverso comporterà per le interazioni umane. Negli ultimi due anni gli investimenti in questo settore sono aumentati e certamente un forte impulso lo ha dato la pandemia, quando la necessitò di mantenere i contatti a distanza con i nostri cari si è fatta più urgente. D’altronde il metaverso non è altro che un mondo virtuale immersivo con un immenso potenziale sociale e finanziario, di cui quelli su blockchain, in particolare, permettono di avere moltissimi vantaggi anche economici, come gli NFT e i giochi Play-to-Earn, per coloro che entrano a far parte di quel mondo e nell’economia del Web3.

Tra i metaversi su blockchain, The Sandbox è uno dei più famosi, conosciuto come the sandbox crypto. Permette ai suoi giocatori di poter generare, progettare, condividere e vendere le risorse all’interno del gioco. Si tratta di una piattaforma dove non solo i suoi membri possono partecipare, ma possono creare valore, e di conseguenza, profitto. Questa economia del metaverso è resa possibile da una criptovaluta, il Sandbox. Vediamo come si sviluppa nel concreto.

Come funziona The Sandbox (Sand)

La piattaforma di gioco virtuale blockchain è un tipo di gioco play-to-earn in cui i giocatori guadagnano creando contenuti e oggetti digitali, in pratica partecipando attivamente. La capacità economica di un sistema sociale, sia esso reale o virtuale, sta nella misurazione delle transazioni che avvengono al suo interno. Per registrare e misurare il valore delle creazioni dei giocatori e gli scambi tra di essi, The Sandbox è basato sulla blockchain Ethereum che registra tutte le transazioni che avvengono nel metaverso. In ciò si trova la novità del metaverso Sandbox, creato dall’azienda Pixowl, la quale aveva come scopo quello di sconvolgere il mercato tradizionale del gaming in cui le piattaforme possiedono e controllano i videogiochi e i contenuti al loro interno. In questo caso i giocatori sono parte attiva del gioco stesso e non meri utenti.

The Sandbox incorpora la Voxel Art, ossia l’arte basata sui cubi famosa caratteristica di altri giochi online come Minecraft e che dà alle piattaforme che la utilizzano un aspetto vintage accattivante che anche le nuove generazioni possono apprezzare. I modelli 3D sono chiamati appunto voxel e vengono creati attraverso il software Editor Voxel.

In The Sandbox i giocatori e i creatori hanno la proprietà assoluta e certificata delle loro creazioni nel mondo virtuale. Il token utilizzato è SAND che segue il protocollo ERC-20 e ha la funzione di alimentare tutte le transazioni e le interazioni all’interno dell’ecosistema. SAND si può utilizzare anche per acquistare asset e LAND ossia proprietà immobiliari digitali sotto forma di NFT, protocolli ERC-721. In queste proprietà, gli utenti possono sviluppare nuovi giochi e ambienti e possono decidere di condividerli con altri giocatori o farne spazi privati per loro stessi, creando così il loro personalissimo mondo all’interno della piattaforma.

Il token nativo permette anche di acquisire più SAND e raccogliere gemme necessarie alla creazione di asset. Tutte queste funzioni permettono di generare guadagni tramite il gioco: gli stessi asset possono essere venduti come NFT insieme ad altri beni come avatar, oggetti o animali. Non si tratta quindi di una piattaforma in cui il giocatore si trova a poter scegliere tra “beni” limitati e prestabiliti imposti dalla piattaforma stessa, ma si lascia spazio all’estro e alla capacità dell’utente nel creare ciò di cui si ha bisogno per proseguire il gioco e guadagnare attraverso la criptovaluta vigente nella piattaforma.

L’innovazione di The Sandbox

The Sandbox è solo uno dei numerosi metaversi crypto che hanno l’intento di cambiare le dinamiche tra creatori, giocatori e piattaforme di gioco e aprire una nuova strada nel mercato del gaming in cui i creatori possiedono gli oggetti della piattaforma. I metaversi digitali vanno visti come l’opportunità di poter partecipare alla creazione di qualcosa di innovativo nonché come un’opportunità sociale. Tramite questi metaversi si possono conoscere e incontrare persone appassionate di criptovalute, creando una vera e propria community. 

In conclusione, sviluppando giochi e NFT, si può interagire, divertirsi e guadagnare. In un solo luogo possono essere incorporati, praticamente, i mondi virtuali tipici dei videogiochi e l’interazione dei social network, un’innovazione che ci conduce nella nuova era di internet, quella del web 3.  INFORMAZIONE REDAZIONALE

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