Ai dodici reattori dello stesso tipo di Civaux, sospesi dal presidente dell’autorità per la sicurezza nucleare francese, Bernard Doroszczuk, se ne sono aggiunti altri quattro. Per risolvere i problemi tecnici rilevati «ci vorranno anni»


LA CRISI DEL NUCLEARE FRANCESE. «La Francia sta andando come un sonnambulo verso il razionamento dell’elettricità. L’unica domanda è se sarà relativamente ordinato o caotico, con blackout continui». Javier Blas, Bloomberg https://www.bloomberg.com/opinion/articles/2022-11-04/mon-dieu-france-is-heading-toward-winter-blackouts/
Infatti, altri quattro reattori sono stati sospesi dall’esercizio, come ha reso noto l’altro giorno Edf, la società elettrica di Stato. Si vanno ad aggiungere ai dodici, dello stesso tipo del reattore di Civaux, che il presidente dell’autorità per la sicurezza nucleare, Bernard Doroszczuk, aveva già sospeso perché, come aveva dichiarato in audizione al Parlamento francese, le crepe rilevate nei circuiti d’emergenza di Civaux costituiscono «un fenomeno grave», la cui risoluzione «richiederà diversi anni». (m.s.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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