Ruota di preghiere tibetane; sotto il titolo, il Gompa di Lamayuru nel cuore del “piccolo” Tibet indiano [Wikimedia Commons]Il cielo era una cupola nera, convessa, trapuntata di piccole stelle. L’aeroporto di Nuova Dehli era ormai alle spalle, dall’aria condizionata della Pan Am all’immersione in quello che già alle cinque del mattino era un fluido viscoso...
Quel treno nella notte per Benares via Lucknow, il plasmodio e l’antica “scienza” mistica
di Herr K.
Herr K.
Non ha mai amato la poesia, in particolare quella contemporanea. Archiloco, Saffo, Lucrezio, Dante, Ariosto, Shakespeare e Leopardi, stop. Per questo, forse, si diletta a cimentarsi con racconti brevi, il romanzo non è nelle sue corde e nemmeno alla sua portata. Fascinato dalla Mitteleuropa di Hofmannsthal, Schnitzler, e sì, pure Roth. Ha un sano disprezzo per quell’orda di umanisti — tutti hanno sicuramente scritto poesie anche dopo i vent'anni — che infesta l'amministrazione pubblica ed è colpevole di linguaggio e procedure, che in nome di Sicurezza e Privacy bastonano impietosamente le parti basse degli utenti; e che vanificano gli sforzi per far risalire l’Italia dall’attuale ultimo posto nella Ue per digitalizzazione. Promette di lardellare con excursus scientifici, episodicamente, qualche racconto. Per contribuire a superare il gap che ha la letteratura italiana, fatti salvi Gadda, Calvino e, in parte, Eco ?. Ma sta anche valutando se non tralignare con un po’ di esoterismo