¶¶¶ «Negli anni pesanti e grigi nei quali si sentiva avvicinarsi la catastrofe e l’oppressione fascista si faceva ogni dì più pesante, facevo parte di un gruppo di amici che, non potendo sopportare l’afa morale delle città piene di falso tripudio e di funebri adunate coatte, fuggivamo ogni domenica a respirare su per i monti...
Articolo Successivo Lotta di Liberazione e 25 Aprile: il partigiano della porta accanto