Trent’anni fa l’ambiente era al centro delle preoccupazioni dei cittadini, e le associazioni aggregavano le battaglie per difendere l’ambiente naturale. Oggi le organizzazioni strutturate “sopravvivono a se stesse”, e i giovani (di Friday for Future, ad esempio) vogliono concretezza e risultati. Per l’“ecologia superficiale” non è necessario mettere in discussione lo sviluppo, occorre solo reindirizzarlo. Nel pieno della crisi climatica, lo “sviluppo sostenibile” appare come un orizzonte inadeguato e di corto respiro L’opinione di FABIO BALOCCO ¶¶¶ Lo ricordo bene: erano i primi anni Ottanta e nei sondaggi sulle problematiche più sentite dalla popolazione l’ambiente era ai primi posti. Oggi, 2021, in piena sesta estinzione di massa, in pieno Antropocene, in piena pandemia derivante dal rapporto malato uomo/animale, l’ambiente è scomparso dalle preoccupazioni della gente. Sarà in parte per questo, sarà per altri motivi che potremo poi ipotizzare, l’ambientalismo – come fenomeno aggregativo di difesa dell’ambiente naturale − è oramai al tramonto. Erano sempre gli anni Ottanta quando, giunto a Torino, mi iscrissi a Pro Natura, la più antica associazione italiana di difesa della natura. Ci rimasi circa trent’anni e, in questo lasso di tempo, i soci si erano dimezzati. Non fu per questo che lasciai, bensì per la consapevolezza della perfetta inutilità della nostra azione oltre che, appunto, la mancanza...
«Ambientalismo italiano al tramonto»: le speranze deluse di un attivista storico
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Fabio Balocco
Nato a Savona, risiede in Val di Susa. Avvocato (attualmente in quiescenza), si è sempre battuto per difesa dell’ambiente e problematiche sociali. Ha scritto “Regole minime per sopravvivere” (ed. Pro Natura, 1991). Con altri autori “Piste o pèste” (ed. Pro Natura, 1992), “Disastro autostrada” (ed. Pro Natura, 1997), “Torino, oltre le apparenze” (Arianna Editrice, 2015), “Verde clandestino” (Edizioni Neos, 2017), “Loro e noi” (Edizioni Neos, 2018). Come unico autore “Poveri. Voci dell’indigenza. L’esempio di Torino” (Edizioni Neos, 2017), “Lontano fa Farinetti” (Edizioni Il Babi, 2019), “Per gioco. Voci e numeri del gioco d’azzardo” (Edizioni Neos, 2019), “Belle persone. Storie di passioni e di ideali” (Edizioni La Cevitou, 2020), "Un'Italia che scompare. Perché Ormea è un caso singolare" (Edizioni Il Babi, 2022). Ha coordinato “Il mare privato” (Edizioni Altreconomia, 2019). Collabora dal 2011 in qualità di blogger in campo ambientale e sociale con Il Fatto Quotidiano, Altreconomia, Natura & Società e Volere la Luna.