Depistaggi, inchieste a go-go e tanti veleni. A quattro anni dalla sciagura il processo è ancora nella fase preliminare. I parenti delle vittime chiedono giustizia ma uno studio mette in fila interessanti numeri che rimescolano le carte. Finora l’unico condannato è Angelo Feniello, colpevole di aver rotto i sigilli per portare un mazzo di fiori...
Rigopiano quattro anni dopo: una valanga di supposizioni e 29 vittime senza giustizia
di Lilli Mandara4 Minuti di Lettura
Lilli Mandara
Ha lavorato nella redazione abruzzese del “Messaggero” dal 1984 al 2014. Ha seguito per il quotidiano di Roma molte vicende dell’attualità italiana. Dal 2015 è direttore responsabile del blog “Maperò”, testata giornalistica che si occupa in Abruzzo di politica, cultura e cronaca. Collabora col “Fatto quotidiano” e con “Donne Chiesa Mondo”, il mensile dell’“Osservatore Romano”.