La lotta alla pandemia sta deportando la nostra vita sulla piattaforma online (Big Tech), la rinnovata e incrollabile fede nella scienza è interpretata e gestita da Big Pharma. Lo stato di eccezione dichiarato dall’Oms sul Covid 19 sta ristrutturando la “normalità” delle regole giuridiche nel pieno declino del costituzionalismo liberale. Da un’emergenza all’altra avanza il «capitalismo della sorveglianza» concentrato nelle mani di pochissimi individui privi di controlli democratici L’analisi di UGO MATTEI, giurista È come se alla fine di ogni decennio, un evento di portata spettacolare (pensiamo alla caduta del Muro di Berlino dell’89; o alla crisi del 2008), marcasse quello successivo, costruendo un’emergenza la cui risoluzione deve essere priorità numero uno per tutti gli amici, costruendo come nemico chi si concede il lusso del dissenso ¶¶¶ Le convulsioni del costituzionalismo liberale che sono andate in scena in questi giorni offrono materiali spettacolari (nel senso debordiano del termine) per una riflessione su eccezione e normalità. Negli Stati Uniti abbiamo assistito alla retorica imbarazzante della cerimonia di insediamento di un duo presidenziale in mano ai poteri forti. Hanno parlato di giustizia sociale, senza vergogna, dallo stesso palco dal quale i gorgheggi di cantanti miliardarie giungevano fisicamente alle orecchie delle migliaia di senza tetto, accampati sotto i palazzi del potere (documentati fotograficamente dallo splendido...

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Dal 1997 insegna diritto civile all’Università di Torino, diritto internazionale e comparato all’Università della California. Avvocato cassazionista, è stato fra i redattori dei quesiti referendari sui beni comuni del giugno 2011 e per due volte ha patrocinato il referendum presso la Corte Costituzionale. Fra i titoli pubblicati, ricordiamo “Beni Comuni. Un Manifesto” (Laterza 2011) che ha raggiunto l’ottava edizione, “Il saccheggio”, con Laura Nader (Bruno Mondadori, 2010), “Contro riforme” (Einaudi, 2013), “Senza proprietà non c’è libertà. Falso!” (Laterza, 2014). È curatore generale della collana Common Core of European Private Law (Trento Project) alla Cambridge University Press, ed editore capo della rivista Global Jurist. Il suo volume sulla proprietà privata, pubblicato nel 2001 (seconda edizione Utet 2014), ha ricevuto il Premio Luigi Tartufari dell’Accademia Nazionale dei Lincei consegnatogli dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. È presidente di “Generazioni Future Rodotà”