¶¶¶ E alla fine parlò. Senza neanche insistere tanto. «La Lombardia è finalmente la locomotiva». Ciuf ciuf, ciuf ciuf, ciuf ciuf! E a lui, Bertolaso Guido, non gli scappò manco da ridere. Parla di vaccini e il cronista del “Corrierone” annota, già in prima. Senza battere ciglio. Giri la pagina e guardi. C’è una tabella, titolo “Il bilancio“. Ha tre colonne e leggi. La prima conta i vaccinati over 80: 1,2,3,4,5 Lombardia quinta in classifica! La seconda, 70-79enni: 1,2,3,4,5 Lombardia quinta, un’altra volta! La terza colonna 60-69enni: 1,2,3,4,5…10 Lombardia decima! Bello, no? Una locomotiva al centro del convoglio non l’avevate mai vista. In coda sì, se il treno è in salita. Ma lì in mezzo… Ed ecco a voi, ladies and gentlments, la nuova scoperta della scienza ottica: dalla quinta carrozza la visuale — della locomotiva — è più ampia. Se c’è nebbia, dalla decima la vista si allunga che è una meraviglia, per capire ad esempio quale binario imboccare quando il semaforo è spento. Ma la cosa strabiliante sapete qual è? L’imperturbabilità del cronista, Stefano Landi. Niente replica al capostazione col fischietto innestato, qualunque cosa dica: fìì fììììì! L’ebbrezza della prima pagina può stordire, e si sa. Del resto, l’ex capo supremo della Protezione civile mondiale — vi ricordate? spiegò agli...
Prosit! Il Guido nazionale è tornato, e il Corrierone vigila
Spritz
Tra età anagrafica ed età biologica, non ha età. Né un volto definito: uno nessuno centomila? Mettiamola così: è un incastro casuale di pixel fra italiani liberi: Intelligenza Artificiale applicata? Forse. Film cult “Riso amaro”, canzone preferita “Nessuno mi può giudicare”, l’ultimo libro letto? Mo’ lo chiede alla Borgonzoni. Sesso? Qui si tocca un tasto strano: dipende da come finisce il Ddl Zan. Ah, Spritz è astemio. Comunque vada sarà... Prosit!