DOVE SI TROVA Betlemme? Certamente la risposta generale è in Palestina, dove è nato Gesù. Meno scontata è che sia altrettanto conosciuta dove in Palestina e come si vive nella città del Natale. Betlemme è lontana 10 chilometri dalle mura di Gerusalemme, vi abitano circa 35mila persone, 14mila cristiani, 21mila mussulmani. Negli atlanti è parte della West Bank, zona Ovest della Palestina teatro di crescenti scontri e violenze di estremisti israeliani. 

Come celebrano il Natale i palestinesi  di Betlemme? La crisi del Covid ha azzerato la principale forma di guadagno, il turismo religioso. Aumentano le pressioni per forzare i palestinesi a lasciare la propria terra. Il nazionalismo della “Grande Israele” occupa sempre più il discorso politico.

Come richiama Moustafa al-Barghouti, uno dei leader palestinesi, «tutto in questa terra si colora di politico anche le celebrazioni religiose». Ricorda la frase del vescovo brasiliano Helder Camera: «il Natale è il giorno della nascita di speranza dei poveri». Per chi vive a Betlemme oggi il Natale è anche denuncia della ingiustizia e della prevaricazione. Lo ricorda bene in questo articolo Juan Cole, richiamandosi ad un altro suo scritto di dieci anni or sono. Oggi la situazione è persino peggiorata con il ritorno al governo di Benjamin Nethanyahu. Il modello è il Sudafrica dell’apartheid. Forse mai il popolo palestinese ha avuto il bisogno di solidarietà come in questo momento. Purtroppo sembra vincere il silenzio. L’intero commento di Juan Cole su “Informed Comment” del 25 dicembre 2022 è a questo link: https://www.juancole.com/2022/12/palestinian-christmas-resistance.html. (rassegna stampa a cura di Toni Ferigo) © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nato a Torino, ha svolto diversi compiti nella Federazione Italiana Metalmeccanici: delegato in fabbrica, responsabile zona a Rivalta (To), ufficio formazione e ricerca nella federazione nazionale, responsabile ufficio internazionale Flm, membro della segreteria della Fism (Federazione Mondiale Sindacati Metalmeccanici) con sede a Ginevra. Nella sua attività si è occupato, in particolare, di studi e ricerche sulla organizzazione del lavoro nel settore automotive, dei sistemi di relazioni industriali in Europa, Usa e America Latina. Per la Fism è stato anche coordinatore delle Aree balcaniche e del Medio Oriente. Attualmente vive nella riserva indiana della Val Susa, e svolge qualche ricerca di base sulle condizioni di lavoro nel presente.