L’attacco a freddo del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano alle radici federaliste dell’Unione Europea apre l’anno elettorale che ci porterà al rinnovo del Parlamento europeo. «La lava incandescente delle passioni popolari» torna «a solidificarsi nel vecchio stampo» degli assurdi nazionalismi temuti da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni. La richiesta europea di spendere bene i soldi del Pnrr sarebbe un attacco alla sovranità del popolo italiano, per il “dottor sottile” della Destra. «Silvio Berlusconi è stato il bersaglio numero uno del partito del “Manifesto di Ventotene”. Oggi Meloni è nel mirino per lo stesso motivo», ha specificato l’eminenza grigia della premier. La Destra italiana ha bisogno di trasferire in Europa l’egemonia costruita dall’impero mediatico di Mediaset nell’ultimo ventennio, per consolidarla nella Nazione “riconquistata”. La partita decisiva dei prossimi decenni in Italia e in Europa si gioca oramai quasi tutta qui Questo editoriale apre il numero 39 del nostro magazine distribuito nelle edicole digitali dal 20 giugno 2023 L’editoriale di IGOR STAGLIANÒ A DIRLA DRITTA, stavolta ci ha pensato Alfredo Mantovano. Se, a destra, c’è un “dottor sottile” quello è lui: taciturno e appartato, apparentemente impalpabile, con i dossier giusti sempre sul tavolo, persino se dichiarare o meno il lutto nazionale per la morte di Berlusconi. «C’è un “partito”...
Il dopo Berlusconi, l’egemonia della Destra e «la solita recita del reciproco inganno»
Igor Staglianò
Direttore - Da inviato speciale della Rai, ha lavorato per la redazione Speciali del Tg1 (Tv7 e Speciale Tg1) dal 2014 al 2020, per la trasmissione “Ambiente Italia” e il telegiornale scientifico "Leonardo" dal 1993 al 2016. Ha realizzato più di mille inchieste e reportage per tutte le testate giornalistiche del servizio pubblico radiotelevisivo, e ha firmato nove documentari trasmessi su Rai 1, l'ultimo "La spirale del clima" sulla crisi climatica e la pandemia.