Per strapparne un granello dalla montagna e portarlo fino al mare attraverso i fiumi, la natura impiega duecento milioni di anni. Nel mondo se ne consuma tanta quanta ne servirebbe per costruire un muro intorno all’equatore dell’altezza e dello spessore di 27 metri. Ogni anno. Le mafie della sabbia, che operano in tutto il mondo per rubarla e portarla dove manca, è l’argomento dell’ultimo romanzo di Laura Calosso. Un viaggio intorno al mondo per scoprire realtà sconosciute e comprendere l’“insignificante” che nasconde il “fondamentale”. Italia Libera ha chiesto all’autrice di raccontarci com’è nato di LAURA CALOSSO, scrittrice giornalista e traduttrice La protagonista del romanzo è Elena, una giornalista d’inchiesta che conosce da vicino la devastazione dell’ambiente. Suo padre era il padrone di una cava di sabbia sul litorale italiano. Negli anni Sessanta e Settanta ha fatto molti soldi vendendo sabbia non lavata ai costruttori che hanno trasformato le coste, spianando i cordoni dunali che le proteggevano dalle mareggiate e rovesciando tonnellate di cemento in quelle che ora noi conosciamo come località balneari, meta delle nostre vacanze ¶¶¶ “Di che cosa tratta il romanzo che stai scrivendo?”. “Di sabbia …” Lo sgomento negli occhi dei miei amici dopo questa risposta è stato il metro con cui ho misurato la fatica e la difficoltà incontrate nel corso della...
L’oro grigio del mondo e la voracità dell’uomo. «La sabbia è come l’amore: scarseggia nel Pianeta e non ritorna»
Laura Calosso
Scrittrice, giornalista e traduttrice, laureata in Scienze Politiche e in Lettere, Culture moderne comparate, Letteratura tedesca. Ha lavorato come giornalista e addetta stampa. La carriera di scrittrice è iniziata con una menzione di merito al Premio Calvino, edizione 2008/2009, e il primo romanzo "A ogni costo, l'amore" pubblicato da Mondadori nel 2011. Il giornalismo d’inchiesta è la sua passione. Lavora nel mondo dell’editoria e per la Rai.