– Si amplificano le ciance elettorali sul nucleare a portata di mano. La realtà dei numeri dice altro. Il rapporto del giugno 2022 della Iea “Nuclear Power and Secure Energy Transitions” documenta come tra il 2011 e il 2020 il saldo netto (nuovi impianti meno le chiusure) dei reattori atomici nel mondo sia stato di -6 GW. Nel 2021 le rinnovabili hanno visto un incremento di 295 GW, con una previsione di 320 GW quest’anno Foto sotto il titolo: Impianto eolico offshore IN QUESTI GIORNI si è riaccesa la discussione sul nucleare, con una valenza solo politica considerato che non potremmo vedere elettricità atomica prima del 2035. Ma chiariamo i motivi della contrarietà a questa scelta. Non parliamo qui dei rischi di funzionamento o dello smaltimento delle scorie, ma basiamo il ragionamento su due elementi decisivi nel percorso verso la neutralità climatica, quello dei tempi e dei costi. Crescita della produzione elettrica rinnovabile (escludendo l’idroelettrico) e di quella nucleare Non mi riferisco solo agli incredibili ritardi di realizzazione delle centrali europee di Flammanville, Olkiluoto e di Vogtle negli Usa, ma anche ai dati storici. Il rapporto del giugno 2022 della Iea “Nuclear Power and Secure Energy Transitions” documenta come tra il 2011 e il 2020 il saldo netto (nuovi impianti meno...
venerdì 29 Settembre 2023
IN EVIDENZA
- Bob olimpico: “Ultima chiamata” da Cortina per fermare spreco di denaro e di territorio nel 2026
- Salviamo il borgo di Civita di Bagnoregio. Quando la bellezza frana: un allarme, un appello
- 4/ Manzoni 150 anni dopo. Dalla gloria letteraria al dolore privato. Le critiche, e il Requiem di Verdi per lui
- Quei geni di Neanderthal. Rispunta la pista del Dna, una teoria sulla vulnerabilità al Covid
- 3/ Manzoni 150 anni dopo. La conversione e gli anni creativi. L’estetica romantica, il giansenismo, gli attacchi di panico
- Verso la chiusura di Palazzo Baleani, eccellenza nazionale della prevenzione dei tumori al seno
- 2/ Manzoni 150 anni dopo. L’infanzia con il padre, il collegio, il rifiuto della religione
- “Manodopera”: quando ad emigrare era l’Italia degli umili, degli sfruttati e dei vilipesi, in patria e fuori