Sdegnato da un reiterato e assordante silenzio, il nostro collega Rocco Tancredi ci ha inviato, per conoscenza, la lettera che segue. Riteniamo opportuno, col consenso dell’autore, renderla pubblica per stigmatizzare un rapporto scorretto dei nostri parlamentari (europei, nel caso specifico) con gli elettori dei territori che dovrebbero rappresentare. Buona lettura, ai destinatari sordi e ai nostri lettori attenti


Ai parlamentari del gruppo S&D (Annunziata, Decaro, Picierno, Ruotolo e Topa) della IV Circoscrizione meridionale (via e-mail), Bruxelles, Loro indirizzi mail

e p.c. On. Ellly Schlein, [email protected], Roma

Buongiorno,

Come ben sapete il 9 maggio si celebra la “Giornata dell’Europa” per ricordare la dichiarazione di Robert Schuman, uno dei quattro padri fondatori dell’Unione Europea. Il nostro Centro informazioni e documentazione europea (Cide), fin dal mese di febbraio scorso aveva in programma un evento per celebrare questa data organizzando una serata per la presentazione di un libro “Europa sovrana” della giornalista Angela Mauro, corrispondente da Bruxelles di HuffPost, con prefazione di Lucia Annunziata, giornalista, scrittrice e attualmente europarlamentare eletta (anche con i nostri voti) nella VI circoscrizione meridionale.

Per questa ragione avevamo pensato di invitare l’on. Annunziata (come prefatrice del libro e nuova eurodeputata) per celebrare la Giornata dell’Europa. Invitata per tre volte con mail del 18 febbraio, del 3 marzo e del 2 aprile, l’on. Annunziata non si è degnata di una risposta (negativa o positiva che fosse). Al suo numero di telefono +32 2284.5231 non ha mai risposto neppure uno dei suoi assistenti. Anche un contatto telefonico, il 3 marzo, con l’ufficio stampa della delegazione italiana del gruppo S&D (Carla Marchionna) si è rivelato inutile dal momento che mi ha risposto («Mi dicono dall’ufficio di Annunziata che rispondono a breve»). 

Fin qui la storia. Da ex assistente parlamentare nella 4^ legislatura del Parlamento europeo, non so a chi aggiudicare la responsabilità di questo fragoroso silenzio. Eppure sono stato uno degli elettori dell’Annunziata che, anche se imposta dal Pd nazionale e lontana dal mondo della sinistra di partito e dalle strutture e associazioni culturali, ritenevo utile la sua presenza a Strasburgo e a Bruxelles. Abbiamo deciso di evitare, a malincuore, l’invito/presenza del nostro corregionale, on. Antonio Decaro, poiché in Puglia è già semiaperta al campagna elettorale per il rinnovo del prossimo Consiglio Regionale, evitando così eventuali polemiche inutili. Ciò detto, mi chiedo che giudizio esprimere sul comportamento di una parlamentare europea che rinuncia di incontrare i suoi elettori per dialogare sull’attuale problematica europea in un difficile momento che l’Ue sta vivendo. Avrebbe potuto informarci dello stato delle cose e dei programmi nel suo ruolo di rappresentante del Mezzogiorno a Bruxelles.

Ormai siamo in “zona Cesarini” per festeggiare, anche a Taranto, la “Giornata dell’Europa”. Certo è che il Pd, che ha costruito l’elezione dell’on. Annunziata, dovrebbe nel futuro puntare su valutazioni più oculate nella scelta di chi dovrebbe rappresentare, nel Parlamento europeo, non solo il partito ma pure gli elettori. L’on. Elly Schlein (consiglio non richiesto) dovrebbe valutare meglio la selezione dei candidati e dei personaggi pubblici in rappresentanza del partito.

Con viva cordialità, 

Rocco Tancredi, presidente Cide (Taranto, 29 aprile 2025)

▷▷ Chi è questo sconosciuto che vi scrive?

Mi interesso di problematiche europee da molto tempo. Ho organizzato nel 1972 un convegno a Taranto su “I Mezzogiorni d’Europa” con i giornalisti Jacques Nobécourt (Le Monde), Peter Nichols (The Times), Albert Wucher (Suddeutche Zeitung), Giuseppe Petrilli (presidente del Movimento Europeo). Gli atti sono stati stampati da Lacaita editore nel 1974). Nel 1991 altro convegno su “I Mezzogiorni d’Europa nel 1993” (in vista della fine dell’intervento straordinario del 1993) con Jacques Nobécourt e Marianne Monnet (figlia di, Jean, uno dei padri fondatori dell’Ue), sindaci, presidente di Regione e della Provincia di Taranto. Nel giugno 2002 e del 2003, come componente del Corecom Puglia, ho organizzato due forum sul tema “Puglia, Balcani, Europa, il ruolo della comunicazione”, con giornalisti di Albania, Croazia, Slovenia e rappresentanti del Consiglio d’Europa. Nel 2004 inserito nella lista dei membri del primo “Team Europe” lanciato dalla Commissione europea nel 1989. Ho frequentato e partecipato (anche come relatore) a incontri dell’EJC (European Journalism Centre di Maastrich e Bruxelles). Da ottobre 2008 a luglio 2009 ho condotto, in Tv regionale, 24 puntate della trasmissione settimanale “Vivere l’Europa” (tutte su YouTube). Insomma…

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