GLI AUTORI
È presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte dal 15 novembre 2021. In precedenza, è stato segretario dell’Associazione Stampa Subalpina ed è ancora consigliere nazionale della Federazione della Stampa. Laureato in Storia e Geografia, ha iniziato la sua carriera professionale negli anni Novanta nella redazione torinese de “La Repubblica”. Successivamente ha lavorato a “l’Adige” di Trento e nella redazione esteri de “La Stampa”. Dal 2001 lavora per la Tgr Piemonte dove si occupa di cronaca sportiva e sociale.1 Articoli
Accademico dei LIncei, è un'autorità di fama mondiale nell'Archeologia. Autore di numerosi studi e pubblicazioni, ha prestato servizio presso le Soprintendenze di Napoli, a Roma, a Taranto, nella Soprintendenza di collegamento per la ricostruzione dopo il terremoto del 1980, a Bologna, a Pompei, a Reggio Calabria, a Caserta1 Articoli
Dopo la laurea in Giurisprudenza all’Università di Bari, è entrato in magistratura nel 1984, è stato Pretore di Manduria per poi assumere le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Taranto ove ha sostenuto l'accusa nei più importanti processi alla criminalità tarantina. Nel 2009 è nominato Procuratore della Repubblica Aggiunto presso il Tribunale di Brindisi e, nel 2016, Avvocato Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Taranto ove ha prestato servizio fino al 22 ottobre 2019, data di collocamento in quiescenza. Autore di scritti e articoli di dottrina nel settore del diritto, nel 2010 pubblica, con Arturo Guastella, la prima edizione di "Taranto tra pistole e ciminiere. Storia di una saga criminale" (I Libri di Icaro)1 Articoli
Inviato Rai per 40 anni, prima per Radio Rai (“Tutto il calcio minuto per minuto”), poi per Tgr Puglia. Ha cominciato negli anni ’60 indagando sulla sabbia rubata di notte, su commissione di imprenditori edili, nel litorale adriatico tra Puglia e Molise. Collaboratore di “Paese Sera" e dell’“Espresso” si è occupato di “cattedrali nel deserto”, dagli ospedali mai completati ai villaggi turistici fantasma, dall’abusivismo edilizio, alla distruzione di aree verdi, alla corruzione nella pubblica amministrazione. Per la trasmissione “Ambiente Italia” ha curato i servizi sulle più importanti emergenze ambientali della Puglia, dall’Ilva a punta Perotti, dai fanghi ai rifiuti scaricati nell’alta Murgia, alle ecomafie. Ha curato la rubrica “Pugliesi nel mondo” dedicata alle comunità di emigrati sparsi nei 5 continenti. Un suo saggio di denuncia “Il San Paolo di Bari: l’ospedale negato” è stato premiato nel concorso nazionale di saggistica del Premio nazionale dei Trulli. Il suo documentario Rai su “Fiorello La Guardia” è stato premiato a New York dalla Casa italiana “Zerilli Marimò”, della New York University.1 Articoli
Giornalista a 21 anni, cultore di letteratura angloamericana, fotografo instancabile, Angelo Angelastro ha lavorato in RAI dal 1977. Fin dagli anni Ottanta si è dedicato alle cronache della cultura e dello spettacolo, anche come inviato in Italia e all’estero1 Articoli
È un archeologo italiano, specialista di topografia dell'Italia antica e di colonizzazione greca. È stato redattore della rivista "Dialoghi di Archeologia", il periodico fondato da Ranuccio Bianchi Bandinelli, che segnò una svolta decisiva nella cultura antichista italiana per le ampie relazioni con studiosi e scuole di Paesi stranieri. Ha insegnato all’Università “L’Orientale” di Napoli Archeologia della Magna Grecia e Archeologia Classica. Il 2 giugno 2008 il Capo dello Stato Giorgio Napolitano lo ha insignito dell’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.1 Articoli
Nata a Roma (1959), è una giornalista e scrittrice italiana. Per oltre trent'anni vaticanista presso l'Ansa, la principale agenzia di stampa italiana e, dal 1994, accreditata presso la sala stampa del Vaticano. È stata l'autrice, grazie alla sua conoscenza del latino, dello scoop mondiale dell'abdicazione di Papa Benedetto XVI.1 Articoli
Laureato in Storia, indirizzo Arte, presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona, ha conseguito dottorato in Letterature Comparate presso Università degli Studi Roma Tre. Collaboratore dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma - Ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede, dove ricopre più ruoli interessandosi di diverse attività negli ambiti della biblioteca, dell'archivio storico, dei corsi di portoghese e della galleria d’arte nonché nell'organizzazione di eventi. I suoi studi di natura storica, storico-artistica e culturale sulla presenza del Portogallo a Roma e in Italia vengono pubblicati in vari articoli di carattere scientifico e condivisi in conferenze e seminari. Cultore della materia presso la Cattedra José Saramago dell’Università degli Studi Roma Tre e docente di Lingua, Traduzione e Letteratura portoghesi presso il DISTU dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo. Per il suo contributo alla diffusione della cultura lusofona e per lo studio della storia del Portogallo in Italia vince nel 2017 il premio speciale della Giuria, nella V edizione del Premio Quaderni Ibero Americani e il Franz Cuomo International Award.1 Articoli
Nato a Roma il 25 aprile 1945, già professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Parma, è presidente del Museo storico della Liberazione. Ha scritto, tra l’altro, Sopravvivere liberi. Storiografia e Resistenza a cinquantanni dalla Liberazione (Gangemi, Roma 1997), Cattolici e Democrazia cristiana in Italia. Analisi di un consenso politico (Gangemi, Roma 1999), Cultura cattolica e Resistenza nell’Italia repubblicana (AVE, Roma 2005), Storia & comunicazione (con Vincenzo Parisella) (Battei, Parma 2018), Resistere per esistere. Storiografia e Resistenza (Gangemi, Roma 2021)1 Articoli
Classe 1974, pubblicista, autore e promoter culturale. Temprato alla sofferenza e allo stoicismo da una passione irrinunciabile per l’A.S. Roma, è successivamente spinto ad approfondire grazie a una solida formazione filosofica laica alla Università “La Sapienza” di Roma, assieme a una vita dedicata alla difesa del patrimonio storico, artistico e naturale, in special modo quello romano. È stato un dirigente di Italia Nostra ed è dal 2017 Presidente del Comitato Roma 150. Ha scritto per Emergenza Cultura, Archiwatch e Italia Libera. Collabora con la Rivista Critica Liberale. È in uscita un libro curato assieme a Sauro Turroni che raccoglie il meglio di Antonio Cederna in occasione dei 100 anni dalla nascita.1 Articoli