GLI AUTORI

Giornalista professionista freelance e documentarista, lavora come reporter in aree di crisi dal 2007 ed è conduttrice e autrice per Rai Radio 3. Specializzata in Medio Oriente, con particolare focus su Iraq e Yemen, ha lavorato dal 2012 al 2015 come corrispondente da Sanaa (Yemen) per l’agenzia video-giornalistica americano-libanese Transterra Media. Collabora con media stranieri (The Washington Post, Al Jazeera English, Al Jazeera Arabic, TrtWorld, Cgtn, Rsi, Index on Censorship, The Fair Observer, Guernica Magazine, The Week India) e italiani (fra gli altri, Rainews24, Tg3 Agenda del Mondo, Sky Tg24, Tv2000, Radio Popolare, Radio in Blu, Radio24, Avvenire, La Stampa). Ha girato, autoprodotto e distribuito dieci documentari, tra i quali Yemen, nonostante la guerra, prodotto Ga&A nel 2019 e acquistato da Rai Doc, Zdf, Al Jazeera Arabic. Il film è uno spaccato nella vita dei civili yemeniti in guerra. Ha vinto i premi Luchetta, Siani, Cutuli, Anello Debole e Giornalisti del Mediterraneo. Dal 2007 insegna in diverse istituzioni italiane ed europee, compreso l’Istituto Reuters all’Università Oxford. Ha scritto l’e-book Lettere da Guantanamo (Il Reportage, dicembre 2016) e, insieme a Paola Cannatella, il graphic novel La sposa yemenita (Becco Giallo, gennaio 2017), tradotto in quattro lingue10 Articoli


Ingegnere, laureato all’Università di Genova nel 1983, vive e lavora a Parma. Si dedica all’analisi della città e del governo del territorio, ha diretto sino al 2017 l’associazione culturale “Il Borgo”, con cui ha coordinato vari studi in collaborazione con l’Università di Parma e ha dato vita nel 2014 a una scuola di politica per giovani, tutt’ora attiva. È stato editorialista della rivista “il Nuovo di Parma” dal 2010 al 2013, ha pubblicato articoli di urbanistica su “il manifesto” e “il Giornale dell’Architettura”. Pubblicazioni (curatore, autore): Città e comunità, contributi per un futuro sostenibile, pubblicazioni il Borgo, anno 2011; Una gestione sostenibile dei rifiuti (autori vari, curatore ed autore), pubblicazioni Il Borgo 2013; Viaggio in Italia (curatore G. Bevilacqua, autore capitolo su Parma), 2017, Edizioni Il Manifesto; Laboratorio Emilia (studi per l’Area vasta), anno 2016 pubblicazioni il Borgo; Ripensare la Giustizia, via per il bene comune (co-autore) Edizioni Comunione e Diritto anno 201610 Articoli


Giornalista pugliese, da tempo residente a Roma, è corrispondente dall'Italia di alcune testate finlandesi. È stato eletto più volte nel Consiglio direttivo dell'Associazione della Stampa estera in Italia, alla quale è iscritto dal 1989.10 Articoli


Ha insegnato filosofia e scienze umane, è stata presidente nazionale dell’Istituto per la storia del movimento di liberazione. È presidente dell’Associazione culturale “Davide Lajolo”. Cura l’ideazione e la progettazione del Festival del paesaggio agrario. Dirige le riviste www.adlculture.it, e “Quaderno di storia contemporanea” dell’Istituto per la storia della Resistenza della provincia di Alessandria. Cura una rubrica settimanale su “La Stampa” e ha allestito i musei “Vinchio è il mio nido” a Vinchio, “La casa di Nuto” a Santo Stefano Belbo, Art ‘900 Palazzo Crova, a Nizza Monferrato. Narratrice e autrice di saggi storici. Tra le sue opere “Gramsci un uomo sconfitto” (1980), “Mammissima - Cronaca tra ragione e amore di una donna e di una bambina” (1983), il romanzo “Catterina” (2002) e i racconti “Socrate e gli altri - Racconti di gatti, cani e casi della vita” (2006), “Taccuino sul paesaggio rurale - Le colline del vino” (2014).9 Articoli


Già responsabile delle edizioni regionali e vice capo redattore della cronaca di Roma de “Il Messaggero”, ha approfondito i problemi dell’immigrazione, occupandosi in particolare della tragedia dei profughi provenienti dal Sud del mondo ed è tra i fondatori del Comitato Nuovi Desaparecidos. Sui rifugiati e le politiche migratorie ha pubblicato “Fuga per la Vita”, Edizioni Simple (2018). Insieme a Marco Omizzolo ha scritto “Ciò che mi spezza il cuore. Eritrea: dalla grande speranza alla grande delusione”, un saggio inserito nella collettanea Migranti e Territori (Ediesse, 2015); e “Etnografia della nuova diaspora eritrea: origini, sviluppo e lotta contro la dittatura”, nella collettanea Migranti e Diritti (Edizioni Simple, gennaio 2017). È autore anche di tre libri legati alla persecuzione antisemita: due con la Giuntina (“Un Cammino lungo un anno, Gli ebrei salvati dal primo italiano Giusto tra le Nazioni” nel 2012; “Non ha dato prova di serio ravvedimento. Gli ebrei perseguitati nella provincia del duce”, nel 2014); il terzo con Emia Edizioni “Il Marchio di diversi” nel 2019.9 Articoli


Nato a Cagliari nel 1964, ha vissuto in varie città e cittadine nella Penisola prima di ritornare in Sardegna. Non ne aveva nessuna voglia, ma oggi non se ne andrebbe via nemmeno pagato a peso d’oro, perché – nonostante tutto – la qualità della vita non ha molti paragoni. Maturità classica, laurea in giurisprudenza, è funzionario direttivo della Corte dei conti. Pratica sport e trekking in particolare, è presidente dell’associazione ambientalista Gruppo d’Intervento Giuridico odv. Autore di oltre un centinaio di pubblicazioni nelle materie del diritto ambientale, ritiene che conoscenza e applicazione delle norme sulla tutela dell’ambiente e della salute pubblica siano fondamentali per assicurare un presente e un futuro a noi e alla nostra amata Terra.9 Articoli


Cronista di lunga e versatile esperienza, sa usare e armonizzare tutti i tasti della tecnica giornalistica. Preciso e veloce nella gestione degli scarti giornalieri in redazione, quando tocca a lui sa tenere passo felpato e presa tenace.8 Articoli


La mia scuola è stata la fabbrica, la Flm prima, la Fiom e la Cgil poi, in un percorso che mi ha permesso di sperimentare sul campo la comunicazione e il giornalismo. Mi sono anche cimentato nell’organizzazione di eventi con mostre e concerti, in particolare a Torino. In questa città nel 1996 ho promosso il “Premio Cipputi” insieme ad Altan all’interno del “Torino Film Festival”. Il Premio continua a vivere ora nel capoluogo emiliano-romagnolo organizzato insieme alla Cineteca di Bologna. L’approdo alla comunicazione istituzionale è stato il proseguimento del percorso precedente, tenendo al centro del mio impegno le tematiche legate al lavoro, al sociale e all’economia. Ultimo ma non ultimo coltivo una passione inestinguibile per l’enogastronomia, attività che svolgo a tavola e sulla stampa.8 Articoli


Racconta da trent’anni per la "Nuova Venezia" le vicende del Mose, vincendo il Premio giornalistico Saint Vincent nel 1999 e, nel 2012, il Premio Bassani per le opere «in difesa del patrimonio storico, artistico, naturale e paesaggistico del Paese». Esperto di temi veneziani, ambiente e laguna. Scrive per "L’Espresso" e i giornali del Gruppo Gedi ("La Stampa" e "Venerdì di Repubblica"). Collabora con radio e tv italiane ed estere (Bbc, Rai, Sky, Euronews e La7)8 Articoli


Scrittore di romanzi, drammaturgo, sceneggiatore di film, saggista, direttore di teatro, autore e conduttore tv. Nei suoi romanzi centrale è il tema dell’esilio. Nei suoi saggi si è occupato in particolare dell’evoluzione sociale e culturale dell’alimentazione.8 Articoli


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