◆ Il resoconto di GIANFRANCO NITTI
► Si è svolto, lunedì 11 marzo, presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo di Lazio Innova “Aerospazio Innovation Day: B2b – Tendenze Industriali – Misure Regionali”, il primo di una serie di appuntamenti che la Regione Lazio organizza, attraverso Lazio Innova, a cadenza periodica con appartenenti alle principali filiere industriali del territorio (grandi operatori industriali, Pmi e centri di ricerca), per far emergere le frontiere tecnologiche, gli orientamenti di sviluppo delle tecnologie, supportare appuntamenti di collaborazione tra i partecipanti, oltre che fornire idee e proposte per la realizzazione di iniziative di innovazione aperta.
Negli ultimi 20 anni, la Regione Lazio ha sostenuto la Ricerca e Sviluppo del Lazio, investendo circa 100 milioni di euro in ambito aerospaziale, dei quali circa 18 milioni sono stati assegnati nel dicembre 2023 a 32 progetti aerospazio e sicurezza vincitori dell’Avviso Pubblico “Riposizionamento competitivo Rsi”. «L’ecosistema aerospaziale del Lazio costituisce un’eccellenza nel panorama produttivo italiano del settore, con competenze industriali e di ricerca che coprono tutta la filiera. Secondo quanto previsto dalla Strategia di Specializzazione Intelligente del Lazio, la Regione sta sostenendo lo sviluppo del settore con investimenti finalizzati a potenziare l’evoluzione tecnologica insieme al digitale, l’industria e gli attori della New Space Economy, a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese e favorire la nascita di nuove esperienze innovative. Tramite Lazio Innova, è tra i protagonisti della nascita del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospaziale (Ctna), per competere a livello europeo e nazionale. Per questo intendiamo sfruttare appieno i fondi europei della programmazione 2021-2027 e le opportunità del Pnrr, con l’obiettivo comune di consolidare le attività di ricerca e innovazione delle imprese, il trasferimento tecnologico, lo sviluppo di imprese innovative e derivate di ricerca», ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Lazio.
Nel corso dell’evento, una tavola rotonda sugli sviluppi di mercato e le strategie territoriali ha visto il coinvolgimento di Asi (Agenzia Spaziale Italiana), Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), Aiad (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza), Aipas (Associazione delle Imprese per le Attività Spaziali), Asas (Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie Ict per lo Spazio), Airbus Italia, Avio S.p.A., Comune di Colleferro, Ctna (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio). Gli elementi raccolti nella tavola rotonda saranno utilizzati da Lazio Innova per la definizione del nuovo bando Fesr sul Riposizionamento Competitivo che vede nell’Aerospazio uno degli assi principali di intervento. Il bando è previsto nella seconda parte dell’anno.
Una competizione a cui possono partecipare le imprese innovatrici e le Pmi (Piccole e medie imprese) innovative costituite da non oltre 60 mesi, oltre ai derivati di Università o Centri di Ricerca chiamati a proporre soluzioni innovative per l’assemblaggio automatico, la riduzione del peso e del costo dei cablaggi, la riduzione delle dimensioni e della massa e del costo delle strutture meccaniche a sostentamento delle celle solari e delle antenne di satellite. Questa sfida, in particolare, fa leva sull’investimento di Thales Alenia Space Italia per la costruzione della Space Smart Factory nell’ambito del più ampio “Programma Space Factory 4.0” del Pnrr, finanziato dall’Ue e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana, con l’obiettivo di costituire una rete di fabbriche, connessa alla filiera di produzione e dedicata alla realizzazione di piccoli satelliti su tutto il territorio nazionale. Al termine del percorso di tutoraggio, la prima squadra classificata riceverà un premio di 20.000 euro e, assieme al secondo e al terzo classificato, l’accesso diretto al programma “Go to market” e fruirà, inoltre, di servizi specialistici presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo della Regione Lazio gestito da Lazio Innova. Per partecipare alla open innovation challenge è necessario candidarsi entro le ore 12.00 del 13 maggio 2024 attraverso la piattaforma dedicata su https://www.lazioinnova.it/innovazione-aperta/iniziativa/smart-integration-satellite-capability/.
Si tratta di una collaborazione aperta, in cui medie e grandi imprese interessate a soluzioni innovative derivanti da tecnologie spaziali, organizzazioni, enti e associazioni di settore, trovano ulteriore spazio di confronto sul sito www.lazioinnova.it per collaborare, con l’obiettivo di creare processi di innovazione e di trasferimento tecnologico. Tra i progetti presentati nel corso dell’Innovation Day, la call Esa Bic (Business Incubation Centre) Lazio lanciata dalla Regione insieme all’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e all’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), per sostenere l’avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività. Giunta alla sua quarta edizione, con uno stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro, ha coinvolto 64 imprese innovatrici di cui 10 ad oggi incubate. È stata prorogata l’ultima finestra 2023, con la possibilità di candidarsi entro lunedì 8 aprile 2024, ed è attualmente in corso il rinnovo per il quadriennio 2024-2027. © RIPRODUZIONE RISERVATA