Il Festival europeo Science on Stage, arrivato alla sua tredicesima edizione, ha fatto tappa in Finlandia, scegliendo per questo appuntamento un tema attualissimo: la sostenibilità ambientale nell’istruzione delle materie Stem (quelle scientifiche). Progetti e sperimentazioni sono stati presentati come frutto del lavoro di insegnanti anche di Paesi diversi che hanno collaborato insieme, e rivolti a tutti i gradi dell’istruzione primaria e secondaria. Addirittura progetti per promuovere, in chiave di tutela dell’ambiente, le discipline scientifiche nelle scuole elementari. E quest’ultima iniziativa fa ricordare quello che un ministro italiano dell’Istruzione e dell’Università, Lorenzo Fioramonti (governo Conte 2), propose nella sua breve permanenza nell’esecutivo: l’educazione ambientale insegnata in classe. Un’idea che gli valse più riconoscimenti all’estero che in Patria
◆ L’articolo di GIANFRANCO NITTI
Temi guida. Tutti i progetti presentati al festival rappresentavano approcci di apprendimento basati sulla ricerca:
- Stem per i più giovani: progetti per promuovere Stem nella scuola elementare per bambini di 10 anni o più giovani;
- educazione Stem per lo sviluppo sostenibile, progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile; tecnologie digitali nell’istruzione Stem, progetti su programmazione, istruzione digitale, Ict, Big Data, intelligenza artificiale, realtà virtuale, ecc.;
- diversità nell’insegnamento Stem: progetti che riflettono l’eterogeneità e la diversità della nostra società, ad esempio metodi di insegnamento che coinvolgono studenti con diversi livelli di apprendimento o diversi retroterra culturali;
- Stem nell’istruzione: progetti che combinano le scienze naturali con altre discipline, ad esempio scienza, tecnologia, ingegneria o matematica con arti, musica, sport, storia, ecc.;
- esperimenti a basso costo nell’istruzione Stem: progetti che hanno costi di realizzazione bassi.
Gli insegnanti potevano inoltre consegnare i loro progetti nelle due categorie seguenti: progetti congiunti: progetti sviluppati in collaborazione da insegnanti che si sono incontrati in uno degli eventi Science on Stage passati (festival, webinar, sviluppo professionale, incontro di rete, progetto); Stem per insegnanti in formazione: progetti sviluppati durante la formazione pre-servizio degli insegnanti o il tirocinio degli insegnanti.
Patrocinata dalla commissaria europea Iliana Ivanova, responsabile per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, Science on Stage Europe è una rete per insegnanti di scienze che si concentra sullo scambio di idee di insegnamento e relative migliori pratiche. L’obiettivo finale è migliorare l’insegnamento Stem supportando gli educatori nel loro sviluppo e crescita professionale. Diffondendo concetti di insegnamento innovativi tra gli insegnanti di scienze d’Europa, si consente a più studenti di acquisire le competenze accessibili di cui hanno bisogno per un futuro impegnativo incoraggiandoli a prendere in considerazione una carriera in scienze, Ict o ingegneria.
Lanciato nel 2000, Science on Stage raggiunge oltre 100.000 insegnanti e formatori di insegnanti in 35 paesi, di cui 30 europei, ma anche in Canada e Kazakistan. Una rete di comitati direttivi nazionali in questi paesi fornisce l’interfaccia alle loro comunità nazionali di insegnanti Stem. L’ampliamento della rete, l’acquisizione di nuovi membri e vari compiti amministrativi sono svolti dalla sede centrale di Berlino. Dal 2011 Science on Stage Europe è un’associazione senza scopo di lucro registrata e riconosciuta dalla legge tedesca.
- il 90% degli insegnanti partecipanti ha incorporato nelle proprie lezioni le idee presentate durante gli eventi Science on Stage;
- il 90% degli insegnanti partecipanti ha incorporato le idee acquisite attraverso gli eventi Science on Stage nella formazione degli insegnanti nei propri paesi di origine, fungendo così da moltiplicatori;
- il 92% dei partecipanti ha stabilito contatti internazionali; oltre il 55% di loro ha instaurato almeno 4 buoni contatti 1 anno dopo il festival;
- il 77% dei partecipanti ritiene elevato l’impatto del festival sulla sostenibilità;
- il 73% di loro ha dichiarato di candidarsi anche per il prossimo festival.
Una dozzina i progetti che hanno rappresentato l’Italia, con docenti provenienti da vari istituti; in questa edizione, tra i temi dei progetti vincitori, c’erano indagini ambientali (laghi, ghiacciai, montagne), riciclo, rappresentazioni tangibili di dati statistici, applicazioni dell’intelligenza artificiale nelle scuole, esperienze di gamification (ludicizzazione) della chimica e molto altro. La dimensione europea e l’interdisciplinarietà rendono questo progetto unico nel panorama italiano.
Tutti i progetti e gli esperimenti accettati erano presentati negli stand della fiera. Alcune attività selezionate dal comitato organizzatore erano presentate nella categoria “Workshop” o nella categoria “Highlight Sessions”. Tutti i progetti dovevano basarsi su un approccio “inquiry-based learning”, insegnamento basato sull’esperienza, sulla formulazione di ipotesi e la realizzazione di esperimenti in prima persona e riguardavano i temi riportati in dettaglio sul bando.
I sette migliori progetti sono stati premiati con l’European Stem Teacher Award durante la cerimonia di premiazione. Tra questi un progetto italiano, sviluppato da Susanna Zoboli e Giorgia Messori, sul riuso degli scarti del caffè. Ma anche un progetto finlandese, sviluppato da Kirsi Rehunen e Sanna Kolhonen, con l’obiettivo di indagare il tempo, i concetti correlati al tempo e la manifestazione del tempo in varie situazioni nella vita quotidiana dei bambini.
Il Festival Science on Stage di Turku era organizzato da Luma Center Finlandia e Science on Stage Finlandia in cooperazione con Science on Stage Europa, Università di Turku, Turku Amk, Comune di Turku, e Abo Akademi e con il supporto di Tek e l’Agenzia Nazionale. Science on Stage è sostenuto in Italia dall’Infn, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica; Aif, Associazione per l’Insegnamento della Fisica; Società Chimica Italiana, Divisione Didattica Chimica; ML System, attrezzature scientifiche per la didattica; La Palestra della Scienza di Faenza. La partecipazione italiana all’edizione 2024 è stata sostenuta grazie anche ad un contributo dell’Istituto Italiano di Cultura a Helsinki.
Info:
https://www.science-on-stage.eu/science-stage-festival-2024