◆ Il resoconto di ANNALISA ADAMO AYMONE, da Bari
► Si è appena conclusa la Notte Bianca Les 2023, iniziativa nazionale che mette in rete ed unisce a distanza tutti i licei economici-sociali italiani, ognuno dei quali mette in atto un proprio autonomo programma di talks, attività e laboratori intorno al tema dell’anno. In Puglia l’evento è arrivato alla fine di una giornata molto particolare, infatti, è stato firmato proprio in mattinata un protocollo d’intesa tra cinque atenei pugliesi, la Regione Puglia e la Microsoft. Il colosso fondato da Bill Gates guiderà gli studenti dell’università Aldo Moro di Bari, quella di Foggia, l’Unisalento, il Politecnico di Bari e la Lum di Giuseppe Degennaro nell’impiego dell’intelligenza artificiale generativa. Secondo l’accordo verrà coinvolto anche il settore imprenditoriale per la trasformazione delle piccole e medie imprese.
Un recente studio di European House Ambrosetti ha messo in evidenza che l’Italia ha bisogno dell’intelligenza artificiale generativa per sbloccare la produttività e contrastare gli effetti avversi di una popolazione che invecchia. La questione è di grande importanza se si tiene conto che, come lo stesso studio Ambrosetti ha evidenziato, l’Italia «entro il 2040 perderà circa 3,7 milioni di occupati: un numero di lavoratori che, con gli attuali livelli di produttività contribuiscono alla produzione di circa 267,8 miliardi di Valore Aggiunto». Le nuove tecnologie diventano, pertanto, fondamentali ma il nostro paese dovrà stimolare la digitalizzazione delle imprese sviluppandone le competenze affinché si possano cogliere pienamente i benefici stimati dal modello d’impatto, precisamente il 18% del Pil. Non va dimenticato che il tema dell’IA dopo essere stato l’argomento centrale del G7 di Hiroshima sarà centrale anche nel prossimo G7 che si terrà proprio in Puglia. Peraltro l’Europa aveva da tempo sottolineato quanto concretamente importante fosse il contributo dell’IA ai fini del raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed il Parlamento Europeo ha da poco approvato una bozza di regolamento sulla governance dell’Intelligenza Artificiale.
A sostegno dell’istanza avanzata dalla professoressa Larizza, che per anni è stata una validissima ricercatrice scientifica, è intervenuto anche il professore Ivan Fortunato dell’Istituto Federale di Educazione, Scienza e Tecnologia di San Paolo, sottolineando che sempre più istituzioni universitarie nel mondo giungono ad accordi di questo tipo con i licei al fine di ottenere non solo la massima sinergia operativa e visione didattica nell’ambito dei due cicli formativi (liceale ed universitario) ma altresì per combattere in modo “intelligente” la dispersione da sempre causata principalmente dai cambi di sede. Questo sarebbe un ulteriore contributo per il miglioramento del sistema universitario e scientifico per affrontare la sfida che la competitività globale pone al nostro Paese. © RIPRODUZIONE RISERVATA