«Vivere per il bene dei deboli»: a cento anni dalla nascita un ritratto di Danilo Dolci, il “Gandhi italiano” 

Il primo compito assegnato al futuro procuratore di Torino, poco più che adolescente, fu lo studio di un paesino vicino a Roccamena. Interamente costruito nel 1960 era privo di abitanti per totale mancanza di acqua. Fu una sorta di “battesimo” di impegno sociale appena giunto dal Piemonte al Centro di Trappeto, nella Sicilia occidentale. Ad … Leggi tutto «Vivere per il bene dei deboli»: a cento anni dalla nascita un ritratto di Danilo Dolci, il “Gandhi italiano”