◆ L’anteprima di GIULIA FAZIO
► Dopo l’acclamato successo de I Miserabili, il regista francese Ladj Ly torna ad occuparsi nel suo secondo lungometraggio della comunità periferica. Gli Indesiderabili (Bâtiment 5) è stato presentato al Toronto Film Festival nel 2023 ed esplora la difficile convivenza tra le istituzioni e i sobborghi poveri delle banlieue, puntando il dito sul tema dell’edilizia abitativa sociale e gli sfratti imposti ai residenti di palazzi popolari. Distribuito da Lucky Red, il film sarà al cinema dall’11 luglio, all’indomani dei ballottaggi per l’Assemblea nazionale in Francia.
Haby (Anta Diaw) è una giovane donna attiva nella vita della comunità che si occupa di un’associazione, quando scopre che il progetto di riqualificazione del quartiere ha subito dei cambiamenti e gli appartamenti resulterebbero incapaci di ospitare le famiglie numerose, sottopone il problema al sindaco senza risultati. Il progetto, guidato dal primo cittadino Pierre Forges (Alexis Manenti), prevede la demolizione dell’isolato per far posto a nuovi edifici, acquistando a poco gli appartamenti delle famiglie che vi abitano. L’intera comunità, guidata da Haby, si attiva in una battaglia contro il potere e i soprusi.
Ladj Ly, cresciuto nella periferia e proprio nell’edificio 5 che ispira il titolo dell’opera, racconta una realtà problematica con un tocco personale, soffermandosi sugli aspetti emotivi dei personaggi. Sin dalle prime scene, quando gli uomini cercano di portare giù per le scale, dato che l’edificio non dispone di ascensori, la bara della nonna di Haby, veniamo a conoscenza della resilienza e dello spirito di adattamento di una comunità lasciata ai margini. Lo spirito comunitario e l’aiuto reciproco sono le componenti più toccanti della vicenda, che si manifesta come cupa e destinata a veder soccombere ogni speranza di cambiamento. Quando si rende conto che la rabbia non basta, Haby decide di candidarsi alla carica di sindaco, assolvendo così all’esigenza di una comunità trattata come feccia, contorno scomodo di una città che solo superficialmente propone inclusione. In un’intervista svoltasi a seguito della sua candidatura, la protagonista afferma di identificarsi in una francese di oggi; ed è così.
I volti passati in rassegna e su cui la storia àncora il punto di vista, sono i volti della Francia contemporanea. La forza de Gli Indesiderabili sta nel carisma della sua protagonista e nella lotta de lei portata avanti: la necessità di combattere per i propri diritti è l’anima della gioventù francese. Anta Diaw è sorprendente, una Giovanna d’Arco alle prese con l’ignoranza e la prepotenza di istituzioni corrotte. Ladj Ly crea una narrazione di audace potenza espressiva, pregna di coraggio e disillusione, raccontando una storia necessaria che lascia inevitabilmente con l’amaro in bocca. © RIPRODUZIONE RISERVATA