Depistaggi, inchieste a go-go e tanti veleni. A quattro anni dalla sciagura il processo è ancora nella fase preliminare. I parenti delle vittime chiedono giustizia ma uno studio mette in fila interessanti numeri che rimescolano le carte. Finora l’unico condannato è Angelo Feniello, colpevole di aver rotto i sigilli per portare un mazzo di fiori...

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Ha lavorato nella redazione abruzzese del “Messaggero” dal 1984 al 2014. Ha seguito per il quotidiano di Roma molte vicende dell’attualità italiana. Dal 2015 è direttore responsabile del blog “Maperò”, testata giornalistica che si occupa in Abruzzo di politica, cultura e cronaca. Collabora col “Fatto quotidiano” e con “Donne Chiesa Mondo”, il mensile dell’“Osservatore Romano”.

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