Leone XII Della Genga appena eletto cancella tutte le leggi riformiste del predecessore Pio VII, tra cui quella napoleonica (mantenuta da Pio VII che di Napoleone era stato prigioniero), sull’obbligo di vaccinazione contro il vaiolo. Il papa fabrinese fa mettere i “cancelletti” alle osterie, «luoghi di peccatori, bestemmiatori e sovversivi», vietando per di più gli...

Questo contenuto è riservato ai soli abbonati.

Giornalista e scrittore, è entrato al “Messaggero” a 22 anni e ha concluso la sua carriera lavorativa con la qualifica di caporedattore centrale. Durante la lunga permanenza nella redazione di via del Tritone, ha ricoperto per molti anni i ruoli di caposervizio delle province e di caporedattore delle Regioni. Da scrittore inizia con una raccolta di racconti giovanili, “Scirocco” (1966), e si dedica per un lungo periodo a saggistica, libri di storia locale e viaggi. Tra le più recenti pubblicazioni: “Viaggio in Abruzzo con Giorgio Manganelli”; “Il mistero di Tomar”; “Palazzo Podocataro, la casa-museo del cardinale di papa Borgia”; “Tre secoli nel Tridente”; “Divieto d’Orvieto”; e, con Vittorio Emiliani, “La discesa del Tevere e altre storie di fiumara”.