GLI AUTORI

Prima ancora che fotografo, Angelo è un appassionato di natura e protezione ambientale ha militato e milita nel Wwf e nella Lipu. La sua competenza fotografica è fuori discussione. Ha prodotto manuali di successo: ha pubblicato decine di articoli per le più importanti riviste italiane ed europee: ha vinto per cinque volte i premi del prestigioso concorso Wildlife Photographer of the Year. Strano a dirsi, quindi, che il suo principale interesse non sia di natura estetica o tecnica: a lui preme narrare per immagini, e non in modo episodico ma approfondito, la vita dei nostri amici animali, e rappresentare la complessità della natura che ci circonda.2 Articoli


Fabrizio Arossa è un giurista di formazione internazionale, con lauree a Torino, Strasburgo e Harvard ed esperienze professionali a San Francisco, Parigi e Bruxelles. Partner fondatore in Italia di un primario studio legale internazionale, è stato professore di diritto del commercio internazionale all’Università di Trento e collabora con varie istituzioni accademiche.2 Articoli


Epidemiologo, è dirigente di ricerca e direttore del laboratorio di epidemiologia presso l’Inail. È responsabile del registro nazionale dei mesoteliomi ed è stato nominato membro del Collegium Ramazzini per i suoi lavori sugli effetti sulla salute dell’amianto. La sua attività di ricerca riguarda l’epidemiologia delle malattie di origine occupazionale.2 Articoli


È un’economista e lavora come ricercatrice per il Forum Disuguaglianze Diversità. Si occupa principalmente di povertà, disuguaglianza di reddito, uguaglianza nelle opportunità, economia dell’istruzione e del lavoro. Ha conseguito un Master in Economia all’Università di Essex (UK) e un Dottorato in Economia all’Università di Bari. Ha lavorato come consulente per l’Ocse, la Banca Mondiale, e lo Human Development Report Office delle Nazioni. Per la casa editrice Il Mulino ha pubblicato con Fabrizio Barca il saggio "Un futuro più giusto. Rabbia, conflitto e giustizia sociale".2 Articoli


È inviato speciale del Tg1. Si occupa di Medio Oriente e Africa – dove ha vissuto a lungo − e, negli ultimi 25 anni, ha seguito per la Rai i più importanti conflitti e crisi internazionali in quelle regioni. Ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali e internazionali – dal Premio Ilaria Alpi al Premio Carlo Azeglio Ciampi “La schiena dritta” – e ha scritto due libri: “La guerra in diretta” (Pendragon, 2004) e “Cronache dal Fronte” (Castelvecchi 2019).2 Articoli


Esperto di politiche ambientali, consulente di strategie politiche in vari ambiti dell'Unione europea. Ha ricoperto posizioni dirigenziali in organizzazioni globali ed europee, come Greenpeace International, European Environmental Bureau (EEB), Wwf e Weber Shandwick2 Articoli


Laureato “cum laude” a Roma in Lettere con tesi in Archeologia cristiana, ha insegnato Italiano e Latino nei Lice classici. È stato incaricato per lunghi anni della ricerca archivistica presso l’Ufficio risanamento città vecchia del Comune di Taranto ed è socio ordinario della Società di Storia patria della Puglia. È autore di numerosi saggi, monografie, guide storico-artistiche, nonché di opere di narrativa come “Facce di sempre” e “Sotto peso di scommunica”. Ha promosso alcune importanti mostre ospitate presso il Museo Nazionale Archeologico di Taranto tra le quali “Atleti e Guerrieri”, il “Signore e l’artigiano” in occasione della presentazione dell’avvenuto restauro del celebre “Sarcofago delle navi” e l’importante esposizione degli acquerelli settecenteschi ed olandesi di Louis Ducros (artista del Grand Tour del 1778), visitata da quasi trentamila persone. Ha fondato la Casa editrice “Scorpione” che in trent’anni ha pubblicato più di 1000 titoli2 Articoli


Archeologo, giornalista, urbanista, attivista di associazioni, parlamentare e amministratore pubblico, ha dedicato la propria vita all’impegno per la difesa del patrimonio storico-artistico e paesaggistico del nostro paese. Nato il 1921 e scomparso nel 1996, dagli anni Cinquanta del Novecento ha denunciato tutto ciò che potesse mettere a rischio l’integrità del territorio e dei beni culturali italiani. Le infinite battaglie contro lo sventramento dei quartieri storici delle città, la cementificazione delle coste, la distruzione di aree archeologiche a favore di nuovi quartieri residenziali, sono state da lui portate avanti con appassionati articoli, interviste e proposte legislative. Famosa e cruciale è stata la grande battaglia combattuta per la salvaguardia della Via Appia Antica, a cui dedicò oltre 140 articoli contro abusi edilizi ed incuria.2 Articoli


laureato in Scienze e Tecnologie Agrarie presso l'Università degli Studi di Torino, ha conseguito un Master in Gestione delle Aree Naturali Protette presso l'Università di Siena. Agronomo e giornalista freelance, ha svolto docenze come supplente in diversi Istituti Superiori della Provincia di Torino ed è stato collaboratore del settimanale d'informazione "Il Canavese". Ambientalista e animalista, già membro del Consiglio Direttivo della Lipu, attualmente è referente del Wwf Torino e fa parte della Consulta Animalista della città sabauda. È socio Gpso (Gruppo Piemontese Studi Ornitologici) e Gufi (Gruppo Unitario per le Foreste Italiane).2 Articoli


Difensore civico della Regione Piemonte dal primo luglio 2015. Precedentemente, a partire dal 1980 e fino al 2015, ha esercitato la professione di avvocato. Si è formato nello studio di Bianca Guidetti Serra che ha lasciato nel 1983, mantenendo però una relazione di collaborazione e di amicizia, mai venuta meno, con la sua Maestra. Ha ricoperto le funzioni di Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Torino per quattro bienni, coordinando la Commissione per il Patrocinio a spese dello Stato e la Commissione Scientifica per la Formazione Professionale e i rapporti con l’Università. Nel 2007 ha ricoperto la carica di Presidente della Fondazione dell’Avvocatura Torinese “Fulvio Croce”. Tra le sue pubblicazioni: “Dove va l’avvocatura”, in Questione Giustizia, numero 1/1998; “Nuovi scenari in materia di patrocinio del non abbiente e difesa di ufficio”, in Questione Giustizia, numero 1/2002; “Lo scippo infinito (dal decreto Berlusconi alla legge Gasparri)”, in Questione Giustizia, numero 1/20042 Articoli


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