La svolta delle energie rinnovabili dovrebbe seguire un percorso di responsabilità e di massima compatibilità ambientale, a maggior ragione perché è “verde” (o dovrebbe essere) la scelta di affidarsi a impianti eolici o fotovoltaici. Invece, la speculazione è sempre in agguato. E in Italia progressi vanno fatti non solo nella quantità degli impianti, ma nella qualità dei siti individuati. Se si affida – come sta succedendo – la pianificazione ai privati, si rischia di perdere su tutti i fronti, anche perché i siti vanno scelti dove si fa il minimo danno e c’è fabbisogno energetico, e non “a caso”, consumando il suolo disordinatamente, e seguendo le speculazioni del capitale investito. E questo è tema che divide le istanze dello stesso mondo ambientalista. Ecco perché invece la pianificazione va affidata allo Stato di concerto con le Regioni, coinvolgendo gli enti locali e seguendo procedure di tutela L’analisi di STEFANO DELIPERI, presidente Gruppo di Intervento Giuridico Un terreno che ospita impianti fotovoltaici Foto di Sebastian Ganso da Pixabay. In alto sotto il titolo un campo agricolo con una pala eolica – Foto di Sebastian Ganso da Pixabay QUANTO STA ACCADENDO nel Bel Paese in materia di proliferazione ad mentula canis degli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili – eolica e fotovoltaica...
1/ Sole, vento e confusione. Quale strategia per l’energia rinnovabile in Italia. E dove si sta sbagliando
Stefano Deliperi
Nato a Cagliari nel 1964, ha vissuto in varie città e cittadine nella Penisola prima di ritornare in Sardegna. Non ne aveva nessuna voglia, ma oggi non se ne andrebbe via nemmeno pagato a peso d’oro, perché – nonostante tutto – la qualità della vita non ha molti paragoni. Maturità classica, laurea in giurisprudenza, è funzionario direttivo della Corte dei conti. Pratica sport e trekking in particolare, è presidente dell’associazione ambientalista Gruppo d’Intervento Giuridico odv. Autore di oltre un centinaio di pubblicazioni nelle materie del diritto ambientale, ritiene che conoscenza e applicazione delle norme sulla tutela dell’ambiente e della salute pubblica siano fondamentali per assicurare un presente e un futuro a noi e alla nostra amata Terra.